per formare una famiglia c’è bisogno di maturità e di consapevolezza di ciò che si costituisce. Il matrimonio non deve essere una scelta qualsiasi, fatta per comodità o perché così fanno tanti. Il matrimonio è una vocazione e, solo se vissuto come tale, dà luogo ad una famiglia che è più solida e cosciente del ruolo che occupa e del compito enorme che ha da svolgere.
di Adele Caramico


CulturaCattolica.it – Roma, 8 febbraio 2002
pubblicato su Avvenire





