(Da Piccolo Gregge) Ieri ha concluso le sue sofferenze terrene per iniziare a godere della gioia del Paradiso il caro amico professor Marco Tangheroni: a Giulio che lo conosceva meglio di tutti noi chiedo di scrivere qualcosa su di lui.Giu 15
Commemorazione di Giulio Dante Guerra del prof Marco Tangheroni
(Da Piccolo Gregge) Ieri ha concluso le sue sofferenze terrene per iniziare a godere della gioia del Paradiso il caro amico professor Marco Tangheroni: a Giulio che lo conosceva meglio di tutti noi chiedo di scrivere qualcosa su di lui.Giu 15
Comunicato Stampa di Alleanza Cattolica
ACNews 01‑2004Alleanza Cattolica in lutto per la morte del professor Marco Tangheroni, socio fondatore dell’associazione, ne ricorda l’eccezionale testimonianza d’impegno culturale, civile e umano
Giu 15
Ricordo di Marco Tangheroni
Ritorno a casa dopo tre settimane di ospedale e due operazioni chirurgiche, una prevista ed una improvvisa. Non è molto tempo: cosa dovrebbe essere cambiato? Eppure, tutto è andato avanti, indifferente alla mia assenza; questa è la sensazione. provata con curiosità e con una punta (non più di una punta) di dolore.Non dico del mondo esterno “grande”, la città, l’Italia, l’Europa, il pianeta. Quello è di per sé ‑ ci siamo abituati ‑ un mondo che va sempre avanti indipendentemente da noi. Anche nella cameretta d’ospedale, del resto, mi giungevano dalla televisione, peraltro raramente accesa, le notizie sulla borsa di Tokyo, sul cambio della lira, sulla Cecenia e sulla Somalia. Ho perfino votato, a letto, e seguito, un po’ distrattamente, l’andamento dello spoglio dei voti. E il tempo per la lettura dei giornali non mancava, anzi; mai ne avevo letti cosi tanti, e così attentamente, quasi accanitamente, come a voler mantenere, per loro mezzo, un rapporto con l’esterno, al di là dei vialetti ospedalieri panorama della mia finestra.
Giu 14
Sfiduciato l’establishment
il Giornale – 14 giugno 2005di Antonio Socci
Tutta la stampa, la tv, gran parte della politica, dei nani e delle ballerine da una parte. Il 75 per cento degli italiani dall’altra. Perché non ne prendono atto? Perché non si dimettono? E’ stato uno dei referendum più fallimentari della storia repubblicana. Eppure aveva avuto dalla sua un colossale apparato propagandistico.
Il “Partito unico dei senza quorum” comprendeva tutti i potenti: dai più grossi giornali e media che bombardavano “a reti unificate”, a tutta la Sinistra (mobilitatissima, Cgil compresa), fino al quotidiano della Confindustria, poi pezzi della Destra e lobby di ogni tipo. Ma non hanno convinto neanche la metà degli elettori del solo centrosinistra. Non significa forse che i Fassino, i Bertinotti, i Prodi sono stati sfiduciati dal proprio popolo in questa deriva radicale che già Augusto Del Noce aveva colto? E’ stata per loro una disfatta di dimensioni storiche.
Giu 14
Segreto per incidere
Avvenire 14 giugno 2005Pietro De Marco
Dopo un trentennio di latenza, fors’anche di subalternità e marginalità nella sfera pubblica, appena risarcite da un pontificato di geniale respiro e grande coraggio, i cattolici italiani hanno da poco ripreso coscienza del loro ruolo pubblico. Ruolo cui non possono sottrarsi, e che non può risolversi nell’immersione in altri terreni, considerato che la politica si manifesta veramente nell’essere capaci di responsabilità di indirizzo nella vita del Paese. Senza questo orizzonte la “politicità” – non solo cattolica ma di chiunque – si fa declamatoria e moralistica, e nella sostanza diventa dipendente dagli altri.
Giu 14
Buddismo
Apprendo dai giornali del 29 aprile 2005 che nello Sri Lanka sta per essere presentata per la seconda volta una proposta di legge tesa a rendere illegale la conversione da una religione a un’altra.
Giu 14
Forme del buddhismo in Italia. Il caso Shinnyo-en
pubblicato su La Critica Sociologica,
n° 140, gennaio-marzo 2002, pp. 100-112
di PierLuigi Zoccatelli
Giu 14
Buon viaggio, Dalai Lama
tratto da www.cesnur.comdi Massimo Introvigne
Giu 14
Ceronetti sbaglia Buddha
di Massimo Introvigne
Giu 14
La storia segreta delle Nazioni Unite
di Maurizio Blondet
L’Onu spara in Somalia, e i benintenzionati credenti nella “solidarietà internazionale” si scandalizzano. I Caschi Blu non sono angeli? Lo stupore è fuori luogo: l’Onu sta semplicemente tornando alla sua vocazione originaria, ai motivi profondi che la fecero nascere.






