
di Ilvo Diamanti
La Chiesa italiana oggi è all’opposizione. Per la prima volta, nell’Italia Repubblicana. Fino agli anni Ottanta aveva affidato alla Democrazia cristiana la rappresentanza dei cattolici in politica. E l’accesso al “governo del Paese”: Anche se la Dc per iniziativa di De Gasperi si era presto “autonomizzata” dal Vaticano. Ma il “mito dell’unità politica dei cattolici” (come lo definisce il sociologo Enzo Pace) resisterà fino agli anni Novanta. Anche se da tempo la Dc aveva smesso di essere il partito “dei” cattolici. (Pur restando, sino alla fine, un partito “di” cattolici, come ha osservato Arturo Parisi).