
di Vittorio Messori
Gen 18
di Vittorio Messori
Gen 18
L’autore, inserendosi nel ricco campo di ricerche anglosassoni su! contributo della religione ai benessere delle persone che la vivono con coerenza, documenta con i dati di tali ricerche che essa contribuisce a rendere il matrimonio più stabile e più soddisfacente rispetto alla sua forma «alternativa» e cioè alla coartazione. In seguito riporta i dati empirici che fanno emergere i notevoli limiti della coabitazione in quanto essa è in contrasto con le finalità stesse della vita in comune come la stabilità, la soddisfazione e il progresso ne! loro reciproco rapporto di coppia, I risultati tratti dagli studi, condotti con metodo rigoroso, possono essere per i giovani che progettano la vita in comune un’occasione per riflettere e per i genitori e i ministri di culto religioso per acquisire valide informazioni.
Summary
The author, enters into the rich field of Anglo-Saxon researches on the contribution of religion for the well being of persons who live with coherence, and documents with the data of these researches that religion contributes to make matrimony more stable and more satisfying compared with its «alternative» form, i.e. living together. Successively, he refers to the empirical data that show the remarkable limitations of living together in so far as it is in contrast with the very aims of living together like stability, satisfaction and progress in their reciprocal relationship as couples. The results drawn from the studies, which were conducted with strict methodology, con help young couples who plan to live together to reflect over it, and for parents and far clergy to get some valid information.
Klement Polàcek
(Università Salesiana, Roma)
Gen 18
di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro
Quando venne alla luce, il 28 dicembre di sessant’anni fa, don Camillo non immaginava certo che la sua sarebbe stata la generazione del sessantotto. Chissà quanti compagni di seminario ha visto trasformarsi in preti contestatori o, magari, solo in contestatori. E chissà quanto ci ha sofferto, lui che non ha mai smesso di portare la tonaca, di recitare il breviario e di obbedire al Papa.
Gen 17
L’atmosfera contiene, già di suo, 3 milioni di megatonnellate di Co2; l’intervento dell’uomo consiste nell’immissione annua di 6 mila megatonnellate in più, metà provenienti dai Paesi industrializzati e metà da quelli in via di sviluppo; il Protocollo di Kyoto prevede che i Paesi industrializzati riducano le proprie emissioni del 5%, il che significa immettere 5.850 anziché 6.000 megatonnellate
di Anna Bono
Gen 16
Con crudezza il film Apocalypto mostra come nele civiltà pre-cristiane i sacrifici umani e il disprezzo per la vita fossero estremamente diffusi. L’antropologo Renè Girard ha spiegato che l’umanesimo cristiano è stato una novità assoluta, per la sua difesa della dignità intangibile di ogni singolo essere umano
di Giacomo Samek Lodovici
Gen 15
Eugenia Roccella
Nei prossimi giorni, al vertice governativo di Caserta e nella Commissione giustizia, si riaprirà il dibattito su pacs e unioni civili. Di nuovo, qualcuno ci racconterà della difficile vita dei conviventi, che non possono andare a trovare il compagno in ospedale e in carcere, non hanno il diritto di ereditare, e a cui addirittura sarebbe negata “la possibilità di depositare fiori al cimitero”, come ha dichiarato Aurelio Mancuso, segretario nazionale di Arcigay, attuale presidente della Liff, Lega italiana delle famiglie di fatto.
Gen 15
Senza Cristo tutta la nostra storia sarebbe solo strage, odio e vendetta…
di Antonio Socci
Gen 11
Pubblichiamo di seguito la scheda riguardante la Turchia tratta dal Rapporto 2006 sulla libertà religiosa nel mondo, che è stato redatto dall’organizzazione “Aiuto alla Chiesa che Soffre”.
Gen 11
Questo scritto del 1973 mostra e confuta il fascino che le teorie socialiste hanno esercitato e continuano ad esercitare su una parte consistente di certi ‘cattolici’, che ancora oggi, nonostante il crollo del Muro, operano con la sinistra per diffondere l’errore e demolire la cultura cristiana.
di Giovanni Cantoni
Gen 11
di Massimo Introvigne
L’uscita anche in Italia del film Apocalypto di Mel Gibson ha scatenato anche da noi orde di antropologi relativisti, di cui Gibson non è il vero obiettivo. Una certa corrente antropologica è soprattutto interessata a riaffermare, dopo gli attacchi di Benedetto XVI, il principio del relativismo culturale, secondo cui non esistono valori e giudizi universali, validi per tutte le culture, ma ogni azione, ogni gesto, ogni dottrina può essere giudicata soltanto all’interno della cultura in cui è nata, e solo un razzista considera una cultura come inferiore a un’altra.