L’Africa vuole le colture geneticamente modificate. Non lo dicono le multinazionali, ma gli scienziati e gli agricoltori del Vecchissimo continente
di Antonio Gaspari
Giu 11
L’Africa vuole le colture geneticamente modificate. Non lo dicono le multinazionali, ma gli scienziati e gli agricoltori del Vecchissimo continente
di Antonio Gaspari
Giu 11
di padre Piero Gheddo*
ROMA, Circa il problema complesso e controverso di come comportarsi nei confronti dell’immigrazione clandestina, tutti concordano su due princìpi che esprimono il sentimento comune del popolo italiano: primo, di voler aiutare gli africani che a costo della vita fuggono in Italia per poter lavorare e vivere in pace; secondo, che però una immigrazione incontrollata di clandestini, aprendo le porte a tutti, finirebbe per dissestare il sistema di vita del popolo italiano, che non può sopportare da solo l’arrivo di migliaia e decine di migliaia di profughi clandestini, oltre a quelli regolari.
Giu 11
La società democratica è per sua natura universalistica, intrinsecamente in contraddizione con il comunitarismo, su cui si innesta il multicultiralimo: visione sbagliata e fuorviante – antitetica alla democrazia – frutto di un pensiero elitario e intellettualistico; sicura fonte di degenerazione
di Giorgio Israel
(ordinario di storia della matematica e teoria dei giochi all’Università di Roma La Sapienza)
Giu 11
Gli anni rischiosi ed esaltanti vissuti Oltrecortina da un medico anestesista italiano
di Caterina Ruggiu
Giu 10
«Massoneria, cattolici e cultura: che dire?»,
Barza d’Ispra (Varese), 13 – 14 marzo 1999
di Andrea Menegotto
Giu 04
Coraggio, eroismo, lealtà e generosità: erano questi gli ideali del cavaliere medievale proposti dalla Chiesa. Una “milizia divina” opposta alla militia saeculi intrisa di violenza, dedita al culto mondano della gloria e del piacere
di Renato Mambretti
Giu 04
don Verzè e il card. Martini
Libero, mercoledì 20 maggio 2009
Anticoncezionali, divorzio, preti sposati: in un libro, il cardinale e il fondatore del San Raffaele fanno a pezzi la dottrina cattolica
di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro
Giu 04
L’Istituto religioso dei Francescani dell’Immacolata, fondato nel 1970 da due sacerdoti conventuali, è, con quasi mille membri tra frati, suore e religiose clarisse, uno dei più recenti e dei più promettenti virgulti dell’immane piantagione dovuta al Serafico Padre san Francesco.
Mag 28
Karl Goldmann
Studi Cattolici n. 579 maggio 2009
di Augusto Zuliani
Il padre francescano tedesco Gereon Goldmann nell’autobiografia pubblicata di recente in Italia (1), narrando le sue straordinarie vicissitudini durante la seconda guerra mondiale, ci offre anche una preziosa testimonianza sul cattolicesimo tedesco durante il Terzo Reich in tempore belli.
Mag 28
di Giuseppe Brienza
La martellante ed efficace propaganda per la “patria tedesca”, il risentimento per l’ingiusto trattamento riservato con il trattato di Versailles alla Germania sconfitta all’indomani della guerra 1915-18 e, in seguito alla battaglia di Stalingrado del 1943, il terrore della vendetta sovietica, furono i principali fattori all’origine del consenso esistente fra i tedeschi, ancora durante il secondo conflitto mondiale, al regime nazionalsocialista. Questo non toglie però il fatto che, in nome della loro coscienza cristiana, non pochi furono gli oppositori di Hitler sia in ambito protestante sia cattolico.