Una pattuglia di Visco boys conquista il governo Monti

Vincenzo Visco

Vincenzo Visco

Italia Oggi 30 novembre 2011

Ceriani, Guerra e De Vincenti stretti collaboratori dell’ex ministro Pd

di Stefano Sansonetti

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Volete far risparmiare lo Stato? Fate la parità scolastica

scuola liberaTempi, 7 Dicembre 2011

Idee per il governo Monti: perché anziché aumentare la benzina e le tasse sulla casa, non introduce la parità scolastica? Il risparmio è assicurato, come mostrano i numeri e i dati che qui elenchiamo. Bisogna ricominciare a parlare di libertà di educazione, soprattutto in tempi di austerity. Appunti per una riscossa coraggiosa.

di Laura Borselli

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Luigi Sturzo meriterebbe il premio nobel per l’economia

SturzoRinascimento popolare n.2 aprile-settembre 2011

«Di don Luigi Sturzo è in corso la causa di beatificazione, lo lo proporrei anche per il Nobel per l’economia» lo ha scritto il Presidente dello IOR (Istituto per le Òpere di Religione) in un articolo pubblicato su II Sole-24 Ore il 29 aprile scorso. Ricordiamo che dal 1905 al 1920, alla guida amministrativa di Caltagirone, don Sturzo non fece altro che applicare i principi della dottrina sociale della Chiesa. «Questa dottrina – sostiene Gotti Tedeschi – può rappresentare la terza via tra capitalismo e socialismo».

di Ettore Gotti Tedeschi

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Così è fallita la rivoluzione sessuale

astinenza sessualeL’Osservatore romano 25 novembre 2011

Nel romanzo «L’envie» della parigina Sophie Fontanel

di Lucetta Scaraffia

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«La spesa pubblica blocca lo sviluppo»

spesa pubblicaProponiamo un articolo tratto dalla Rassegna Stampa del 1984 di sconcertante attualità. La dimostrazione che non soltanto non si è capita la lezione ma che nonostante la palese incapacità o volontà di mantenere la spesa pubblica sotto controllo si è comunque spinto per l’ingresso dell’Italia nell’Euro, dove una delle condizioni doveva proprio essere il pareggio e il controllo del bilancio, pena le attuali drammatiche conseguenze. E nel 1984 non governavano certo né Berlusconi né la cosiddetta “destra”.[n.d.r.]

Il Sole 24 Ore 22 luglio 1984

Parla Franco Mattei, vicepresidente della Confindustria

di R. Ro

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Separazioni, papà sempre più soli

affido condivisoIl Messaggero venerdì 2 dicembre 2011

 L’affido condiviso si rivela un flop

Maria Lombardi

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La causa del possibile crollo e perché può salvarci il Papa…

euro_crackLibero, 27 novembre 2011

di Antonio Socci

Dove sono finiti tutti i mistici dell’euro – economisti, giornalisti, politici, intellettuali – che dieci anni fa imperversavano su tutti i pulpiti per decantare le virtù taumaturgiche della moneta unica e “le magnifiche sorti e progressive” dell’Italia nell’euro?

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Italiani si nasce, cittadini si diventa

cittadinanzaLa Bussola quotidiana
25 novembre 2011

di Tommaso Scandroglio

“Mi auguro che in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Negarla è un’autentica follia, un’assurdità. I bambini hanno questa aspirazione”. Queste le parole del presidente Giorgio Napolitano pronunciate un paio di giorni fa in occasione dell’incontro al Quirinale con la Federazione delle Chiese evangeliche. Il Capo dello Stato in buona sostanza suggerisce di assegnare la cittadinanza italiana ai figli di stranieri al momento della nascita su suolo italiano. E’ una proposta da condividere?

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Il Presidentissimo

La Bussola quotidiana 24 novembre 2011

di Riccardo Cascioli

Che quella italiana da repubblica parlamentare si stesse trasformando in repubblica presidenziale era già evidente da tempo. Almeno sin dall’intervento irrituale del presidente Giorgio Napolitano che impedì al governo di emanare un decreto che avrebbe salvato la vita di Eluana Englaro.

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Censure neutrali

ecografiaIl Foglio 24 novembre 2011

Il  fastìdio dei “laici” di fronte a un’ecografia e a un feto che (orrore) ha un cuore che batte

di Francesco Agnoli

Il bello della cosiddetta “bioetica laica” – quando l’espressione designa la visione degli atei rocciosi, duri e puri – è che non esiste. Se ne parla, se ne discute con calore, ci sono persino persone che ne hanno tratto libri. Eppure si tratta di un fantasma, di qualcosa che si riassume in un motto semplicissimo, che suona così: “Ognuno faccia quel che cavolo vuole”. Oppure, per usare un’espressione più aulica di Gabriele D’Annunzio: “Abolisci ogni divieto”.

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