di Pietro Soriani
Parlare di patriottismo oggi in Italia è considerato politicamente scorretto. Infatti, quasi nessuno lo fa, se non in occasioni particolari e circoscritte. Per esempio i giornali, a proposito di partite di calcio o di altri eventi sportivi. Oppure il Presidente della Repubblica, per promuovere l’inno nazionale o per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia. Mai che qualcuno si preoccupi di spiegare l’importanza del patriottismo nella vita del nostro Paese (come in quella di tutti gli altri) e perché esso possa aiutarci a superare le nostre attuali difficoltà.