Le ombre di Mandela e del “nuovo Sudafrica”

libro_MandelaIl Corriere del Sud 19 maggio 2014

di Cristiano Ottaviani

 

Chi è stato Nelson Mandela e cosa è oggi il Sud Africa? A queste domande, strappando i veli imposti dal politicamente corretto, cerca di rispondere il libro “Mandela, l’apartheid e il nuovo Sudafrica. Ombre e luci su una storia tutta da scrivere”, appena pubblicato dalla D’Ettoris Editori (Crotone 2014, pp. 140, con una Prefazione di Rino Cammilleri), che sarà presentato lunedì 9 giugno, alle ore 18.30, nella sede dell’Associazione “Luci sull’est” (Via Savoia 80 – Roma).

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Josemaría Escrivá de Balaguer, un’educazione cristiana alla professionalità

copertina_EscrivàIl Corriere del Sud 19 maggio 2014

Omar Ebrahime

Esiste un’idea cristiana del lavoro? e se sì, in che consiste esattamente? Sono le domande da cui parte il saggio di don Carlo Pioppi, docente di storia della Chiesa presso la Pontificia Università della Santa Croce, pubblicato nella collana “Maestri” dell’editrice La Scuola che – raccogliendo testi dei principali riferimenti cristiani sull’educazione del ‘900, da Luigi Giussani a Joseph Ratzinger – presenta qui al grande pubblico i fondamenti della concezione cristiana del lavoro muovendo dalla lezione in merito di un sacerdote spagnolo giunto alla gloria degli altari, l’aragonese Josemaría Escrivá (1902-1975), fondatore dell’Opus Dei (cfr. C. Pioppi,Josemaría Escrivá de Balaguer, un’educazione cristiana alla professionalità, La Scuola, Brescia 2013, Pp. 136, Euro 9,00).

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«Io, omosessuale ed ex attivista gay, che vivo secondo quel che insegna la Chiesa. E sono felice»

philippe Tempi.it 17 maggio 2014

Intervista a Philippe Ariño, autore di “Omosessualità controcorrente”, che in Francia ha venduto più di 10 mila copie: «L’omosessualità è una ferita che non viene alleviata dall’avere rapporti»

di Benedetta Frigerio

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Ma il Papa sull’aborto parla chiaro

papa_abortoLa nuova Bussola Quotidiana, 15 maggio 2014

di Massimo Introvigne

Si chiama paralogismo, e ai bei tempi in cui si studiava ancora la filosofia – che non si riduce alla storia della filosofia – lo si presentava agli studenti come modello della deduzione sbagliata, in latino «non sequitur», cioè una conseguenza che non segue logicamente dalla premessa. «Mia nonna ha sposato mio nonno, mio nonno è un maschio, dunque mia nonna è un maschio».

Il paralogismo è finito in prima pagina a proposito delle dichiarazioni del segretario della Conferenza Episcopale Italiana mons. Nunzio Galantino il quale ha criticato chi protesta contro l’aborto fuori degli ospedali. «Mons. Galantino sembra aprire all’aborto, il Papa ha nominato mons. Galantino, dunque il Papa apre all’aborto». È la stessa logica per cui la nonna diventa un maschio, ma non l’abbiamo sentita solo su «Radio Radicale»: chi osanna il Papa in modo manipolatorio, o chi non perde occasione per parlarne male, continua a riproporci lo stesso ragionamento.

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Divorzio sprint 40 anni dopo. E adesso che fare?

divorzioComunità Ambrosiana

Newsletter di Alleanza Cattolica in Milano

n.134 – maggio 2014

Marco Invernizzi

 

 

 

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Mappa del disastro famigliare

famigliaIl Foglio quotidiano – 3 maggio 2014

I dati dicono che c’è un nesso diretto tra l’introduzione del divorzio legale e lo sfilacciamento dell’unione tra uomo e donna e della procreazione. L’Italia è prima in Europa nel rifiuto del matrimonio

di Roberto Volpi

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Quarant’anni di odio contro la Vita e la Verità

pannellaCorrispondenza romana

n. 1341 del 14 maggio 2014

Danilo Quinto

Non è un caso che oggi sia proprio il tema della Comunione ai divorziati risposati a costituire la “chiave di volta” dello scardinamento dei principi dell’ordine naturale e dell’insegnamento che per secoli la Chiesa ha svolto nei confronti delle persone affidate alla sua custodia. Si continua da dove si è iniziato.

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Europa, il voto che serve

europarlamentoIl Timone n.133 Maggio 2014

Dall’Europa arrivano quasi esclusivamente indicazioni contrarie a vita e famiglia. E tuttavia votare alle imminenti elezioni può sempre essere utile, soprattutto usando l’arma della preferenza. Senza farsi illusioni né pensare che la politica sì faccia solo nei Parlamenti, ma senza neppure lasciarsi vincere dal disfattismo

Massimo Introvigne

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Throuple, la poligamia è ammessa se lesbica

poligamia lesboNuova Bussola quotidiana  9 maggio 2014

di Marco Respinti

Non sono una couple (coppia) bensì una “throuple” (intraducibile) perché sono tre. Tutte donne, ovviamente lesbiche, “sposate”. Fra loro.Si chiamano Doll, Kitten e Brynn; 30 anni la prima, 27 la seconda, 34 la terza. Di cognome fanno tutte Young, visto che sono una “famiglia”. E visto che sono una “famiglia”, adesso aspettano pure un figlio. Delle tre, quella incinta è Kitten, e lo è per essersi sottoposta a fecondazione eterologa mediante inseminazione da un donatore anonimo. Il parto è previsto a luglio. Ma siccome nel trio vige il femminismo e l’egualitarismo più assoluto, i piani per il futuro contemplano altra prole, fino a un totale di tre. Un figlio per ciascuna.

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Breve storia della bioetica

storia_bioetica2Il Corriere del Sud  6 maggio 2014

Andrea Bartelloni

È il 1927 quando un pastore protestante tedesco, Fritz Jahr, pubblica uno scritto dove compare, per la prima volta, il termine bioetica. Ma i tempi non erano ancora maturi e questo termine scompare rapidamente per riaffiorare nel 1970 grazie all’oncologo statunitense Van Resselaer Potter al quale viene attribuita la paternità del neologismo.

Con questa notizia, che ribalta le conoscenze sull’origine del termine bioetica, si apre il volume di Fabrizio Turoldo,Breve storia della bioetica (ed. Lindau, 2014) che si affianca ad altre pubblicazioni sul tema ma con un taglio che lega la storia all’attualità e ne fanno un testo utile in un momento in cui le tematiche che vanno dalla fecondazione assistita all’eutanasia, dall’aborto chimico all’ingegneria genetica, arrivano tutti i giorni sui media.

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