Abstract: il bluff delle riviste scientifiche. Escono migliaia di studi finti al giorno e anche se le maggiori testate stanno cominciando a prendere qualche precauzione il fenomeno sarà difficilmente arginabile perchè la carriera degli scienziati dipende dal numero degli articoli che riescono a pubblicare. Il boom delle bufale durante la pandemia, quando “studi” sono stati pubblicati per confutare teorie che potevano nuocere al business delle case farmaceutiche o sono stati presi per buoni da “virostar” che hanno fatto da cassa da risonanza a stupidaggini come l’uso delle mascherine perchè uno studio ne aveva testato l’efficacia, ma per “mitigare il razzismo”
Mag 20
Il bluff delle riviste scientifiche
Mag 18
Mutazioni spirituali
Blog La Scure 18 Maggio2024
di Elia
Si tratta di un fenomeno, per lo più inavvertito, che proprio in quanto tale richiede un attento esame. La trasformazione interiore delle persone e dei popoli, d’altronde, è provocata da fattori esterni che li inducono a reagire, riflettere, adattarsi e interagire in maniera vantaggiosa o, per lo meno, intesa così. Se il principio di questa influenza è benefico, il cambiamento fa leva sulla cooperazione del soggetto ed è perciò, almeno in parte, consapevole. Se invece il processo mira alla manipolazione e a un’incosciente sottomissione, bisogna che la manovra non sia percepita come una minaccia o non lo sia affatto.
Mag 18
Gli ambientalisti negano la scienza. Il caso di Harvard
Abstract: gli ambientalisti negano la scienza. Il caso di Harvard che ha interrotto una ricerca per ridurre il riscaldamento globale in seguito alle proteste di attivisti seguiti anche dai politici che sono saliti sul carro. Nel mirino il timore che gli esperimenti portassero a soluzioni che consentissero di proseguire con l’uso dei combustibili fossili, fortemente avversati dalle lobby ambientaliste. Eppure anche l’amministrazione Obama e anche l’amministrazione Biden ha espresso un moderato sostegno, perchè Come per qualsiasi altra ricerca, l’umanità ha bisogno di sapere cosa funziona e quali problemi potrebbero sorgere in futuro.
Mag 17
Cellulari, COVID e disimpegno degli studenti
Abstract: cellulari, COVID e disimpegno degli studenti . Così come non esiste una sola causa per l’epidemia di disimpegno degli studenti, non esiste una sola ricetta che la possa curare. I genitori e gli amministratori devono rendersi conto che i telefoni cellulari nelle aule scolastiche sono un handicap per i bambini che peserà lungo tutta la loro vita. Così come pesano molte delle dannose teorie di John Dewey e dei suoi milioni di discepoli. Annullare i danni causati da un secolo di malcostume sarà difficile, ma vale la pena provarci.
Mag 16
In Francia chiese bruciate e statue decapitate
Abstract: in Francia chiese bruciate e statue decapitate. Nel resto dell’ Europa l’islam avanza e si moltiplicano gli attacchi ai luoghi di culto e diventa pericoloso anche leggere una Bibbia in pubblico. Tutto questo nella indifferenza generale di chi non vuole vedere per paura, per convenienza o per stupidità. Anche in Grecia non passa praticamente mese senza che venga scoperta una cellula terroristica che intende colpire qualche chiesa, nel Paese che ha sostenuto sanguinose guerre per affrancarsi dal domino turco e islamico. ma a quanto pare la storia ha insegnato poco o nulla agli europei, che continuano ad accogliere a braccia aperte i barbari che li stanno nuovamente invadendo.
Mag 16
Gioacchino Volpe, un uomo lungimirante e coraggioso
Il Corriere del Sud 16 Maggio 2024
di Andrea Bartelloni
Appena chiusi i lavori del dodicesimo incontro romano della Fondazione Gioacchino Volpe, subito dopo i suoi saluti e uno scrosciante applauso, un improvviso malore interruppe la vita di Giovanni Volpe (1906-1984). «Morto in trincea […] morto coerentemente come è vissuto»: così lo ricorderà Alberto Giovannini (1912-1984) allora direttore del Secolo d’Italia.
Mag 15
Sondaggi e comunicazione politica
Mag 14
Come il ’68 ci ha rubato l’anima
Abstract: come il ’68 ci ha rubato l’anima. Un popolo buono e semplice – come era l’Italia degli anni Sessanta – a cui l’invasione lanzichenecca delle ideologie, la peste che spazzò via i padri e il potere delle aristocrazie per sostituirli con una valanga untuosa e insopportabile di retorica giovanilistica come se i giovani avessero sempre ragione, anche se dicono sciocchezze o si mostrano intolleranti e prepotenti. per tutti i 56 anni che ci separano dal nefasto Sessantotto: ogni volta, ad ogni sussulto o cagnara studentesca, abbiamo visto attempati giornalisti, politici e intellettuali lusingare, coccolare e applaudire “i gggiovani”.
Mag 14
Divorzio, una tragedia sociale dimenticata
La Nuova Bussola quotidiana 11 Maggio 2024
Le origini della questione divorzio sono da collegarsi con la fine della società cristiana, accelerata dal pensiero politico moderno, con l’abbandono del diritto naturale.
di Stefano Fontana
Mag 13
I santi martiri canado-americani della Compagnia di Gesù (di Celestino Testore s.J.)
(da Totus Tuus network)
[per leggere e scaricare il vol. clic sulla foto]
Questo libro è collegato a un film: “Manto Nero” (Blackrobe, visibile gratuitamente qui) meno noto e meno premiato di “Mission” ma molto più aderente ai fatti storici .
Anche in questo caso ci troviamo di fronte a uno stereotipo da sfatare. Quello dei bianchi “cattivi invasori” e dei “poveri pellerossa”. Vi proponiamo perciò subito la descrizione di come morì S. Brébeuf «Legato al palo, egli ebbe le membra bruciate ed arrostite; provò le lesine e il collare di accette infocate, il battesimo di acqua bollente, lo strappo violento di brandelli di carne, divorati dinanzi ai suoi occhi; la cintura di scorze impeciate e infiammate, il taglio del naso e della lingua, e, perché non potesse più parlare, né pregare, i carboni ardenti affondati nella gola; ebbe il capo scotennato, con sulla ferita una poltiglia di cenere cocente»
Non si tratta di pratiche proprie solo dei “cattivi irochesi”, ma di bestialità tipiche di tutte le “culture indigene” del Sud, Centro e Nord America. E non solo. Dobbiamo ricordarlo sempre: senza Cristo non c’è alcuna vera civilità: “Quoniam omnes dii gentium daemonia” (Salmo 96).
Papa Giovanni Paolo II parla espressamente della indispensabile conversione dei nativi: «La loro missione [dei martiri ndr] fu una dura e lunga “via crucis”, coronata da tante conversioni al Vangelo di Cristo. E soprattutto sapete come la loro testimonianza di amore si concluse col martirio». (G.P. II, 2/11/1980)
Qualcuno ha di recente sostenuto che l’Occidente sembra odiare sé stesso: la rivalutazione dei “poveri pellerossa”, assieme alle calunnie verso i “conquistadores”, i missionari, ecc., sono solo alcuni degli aspetti di questo odio. In questa direzione sembra vadano anche le recenti leggi su razzismo e discriminazione: fenomeni che, peraltro, in Italia sono assai circoscritti.
Certo, non si deve cadere nella discriminazione; ma altrettanto pericoloso è odiare il nostro passato, la nostra cultura e civiltà, frutto della fede cattolica.
Maria Santissima e i martiri canado-americani ci ottengano una «fede coraggiosa e decisa» (G.P. II, 2/11/1980), assieme alla convinzione che solo il cattolicesimo potrà salvare le nostre famiglie e l’Italia.
Il Borghese


