Prima di passare ad approfondire alcuni aspetti della riforma liturgica (che è stato lo schema che il Concilio ha approntato per primo) vogliamo ancora soffermarci sul discorso inaugurale di Giovanni XXIII, ed in particolare sul passo ove Papa Roncalli definì come «pastorale», o per essere esatti «prevalentemente pastorale» il «magistero» affidato al Vaticano II. Su questo termine si è scritto e discusso molto, si scrive e si discute anche oggi. E non mancano In proposito equivoci, come quello di coloro che assumono la «pastoralità» del Concilio per negargli ogni valore dottrinale. Abbiamo chiesto ad un «pastoralista», padre Domenico Grasso, gesuita, professore alla Pontificia Università Gregoriana, di chiarire i termini della questione.”
di Domenico Grasso