Storia Libera anno IV (2018) n. 7
di Clemente Sparaco
Crisi delle ideologie e fine della modernità
Il 1989 ha segnato la fine dell’epoca dei grandi contrasti ideologici, della guerra fredda e del mondo diviso in blocchi contrapposti. In un senso più lato ha segnato la fine delle ideologie. Ma la fine delle ideologie era stata già teorizzata.
È sintomatico, infatti, che dalla fine degli anni Sessanta si cominciassero ad usare definizioni accomunate dal prefisso post: “società post-industriale”, “società post-capitalistica”, “ordine post-borghese” (1) . Nel ‘79 Lyotard in La condizione postmoderna (2) scrisse che il presente era contraddistinto dalla molteplicità dei discorsi in contrapposizione all’uniformità moderna. «Semplificando al massimo – affermava –, possiamo considerare “postmoderna” l’incredulità nei confronti delle metanarrazioni» (3).