Dal blog Settimo Cielo 8 Giugno 2020
di Pietro De Marco
Nelle avventure rivoluzionarie, le formulazioni della cultura “critica” vedono l’alternarsi – a seconda degli interlocutori e delle situazioni – di enunciati radicali con grandi obiettivi eversivi, e di enunciati circoscritti, con bersagli ridotti, a prima vista banali. Questo bilinguismo ideologico appartiene anche all’opinione pubblica critica cattolica, in quanto si inscrive anch’essa nella categoria delle “sociétés de pensée” rivoluzionarie analizzate da Augustin Cochin.