L’altra faccia degli States

americaniArticolo pubblicato su Tempi n. 44

del 3 Novembre 2000

di Marco Respinti

Sarà un luogo comune, ma il “paese reale” statunitense è davvero diverso da quello “legale”. La conferma viene ogni quattro anni: alle elezioni presidenziali vota metà degli aventi diritto (e quest’anno, pare, anche di meno). Eppure non c’è deficit di democrazia. Anzi. Viaggio in una libera repubblica di liberi cittadini, vicini allo slancio ideale del l’io umano, lontani dal collettivista e retorico giacobinismo europeo

Continua a leggere

La Democrazia moderna è un’orgia di traditori

democraziaArticolo pubblicato su Il Giornale

6 dicembre 1994

Dagli «Scritti di sociologia e teoria politica» (Il Settimo sigillo) a cura di Brunello De Cusatis, pubblichiamo un brano da «L’opinione pubblica», saggio apparso in due puntate nel 1919 sulla rivista «Acçao» di Lisbona.

di Fernando Pessoa

Continua a leggere

Dell’uguaglianza e del problema delle classi

classi_socialiTratto da: DIAGNOSI Saggio di fisiologia sociale

di Gustave Thibon

E’ un fatto che mai, forse, si erano notati così pochi scambi e tanta distanza da una classe all’altra della società o fra uomini di livello culturale diverso. L’influenza umana positiva delle élites sul popolo è ora pressoché nulla. Si era creduto, tuttavia – e fu uno dei maggiori miti del XIX secolo -, che la fraternità, la comunione sinfonica degli uomini sarebbe nata dall’affievolimento dello spirito di classe e, in definitiva, nella soppressione delle barriere sociali. Ma ciò che accade non è paradossale che in apparenza.

Continua a leggere

La cultura politica italiana preunitaria e il concetto di ”nazione spontanea”

Italia_preunitaria Cristianità n. 273-274 (1998)

di Francesco Pappalardo

1. Le nazionalità spontanee

“La storiografia dell’Ottocento e del Novecento – ha scritto lo storico svizzero Werner Kaegi (1901-1979) – […] è sempre dominata da un concetto fondamentale di origine non puramente storica, ma di filosofia della storia, mezzo biologico e mezzo filologico: il concetto di nazione. Da cento anni il mondo si è assuefatto a considerare la storia d’Europa come una storia di nazioni. Un tempo si scriveva la storia degli stati europei. […] Quel che in realtà è un programma, una velleità presente oppure proiettata nel futuro, viene spacciato come un dato di fatto del passato” (1).

Continua a leggere

Che vuol dire essere conservatori

Articolo pubblicato su Lo Stato

conservatori

 EDMUND BURKE

FRIEDRICH GENTZ

HERMAN LUEBBE

BERTRAND DE JOUVENEL

HANS FREYER

KONRAD LORENZ

NIKOLAJ BERDJAEV

ERNS JÜNGER

RIVAROL

JOSE’ ORTEGA Y GASSET

GIUSEPPE PREZZOLINI

Continua a leggere

La Chiesa e i problemi della democrazia

Senato_RomaArticolo pubblicato da L’Osservatore Romano del 24 luglio 1991

di Manfred Spieker
Specialista in Dottrina sociale della Chiesa, Paderborn

Continua a leggere

Autorità spirituale e potere temporale

papa_imperoPubblicato su © il Timone n. 32, aprile 2004

Una descrizione del processo di separazione delle due autorità che nel Medioevo avevano guidato la respublica christiana, dal machiavellismo alle tragiche iniquità del XX secolo.

di Roberto de Mattei

Continua a leggere

Russeau, che mascalzone

RusseauArticolo publicato su Libero settimanale

il 21 agosto 2000

Il filosofo Josè Ortega y Gasset è stato uno dei più lucidi testimoni della modernità. Ma ha avuto il torto, agli occhi dell’intellighenzia di mettere in discussione l’autore del «Contratto sociale», considerato l’intoccabile fondatore del moderno ordine politico. Ha pagato questo affronto con l’emarginazione culturale

di Rino Cammileri

Continua a leggere

Origine e significato delle istituzioni rappresentative

ParlamentoNel “[…] clima di “crisi” che attualmente investe […] le istituzioni pubbliche […] sulle quali la convivenza umana si fonda” (Giovanni Paolo II, Discorso ai partecipanti alla prima sessione della Conferenza permanente del Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana su La cultura della legalità, dell’8-7-1991, n. 1, in L’Osservatore Romano, 8/9-7-1991), il sesto e ultimo capitolo dell’opera Da representação política, Saraiva, San Paolo 1972, pp. 111-133. La traduzione è redazionale.

Cristianità n. 213-214 (1993)

[“Sulla rappresentanza politica” VII]

José Pedro Galvão de Sousa

Continua a leggere

La rappresentanza come valore simbolico che manifesta un ordine trascendente

regina_inghilterraNel “[…] clima di “crisi” che attualmente investe […] le istituzioni pubbliche […] sulle quali la convivenza umana si fonda” (Giovanni Paolo II, Discorso ai partecipanti alla prima sessione della Conferenza permanente del Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana su La cultura della legalità, dell’8-7-1991, n. 1, in L’Osservatore Romano, 8/9-7-1991), il quinto capitolo dell’opera Da representação política, Saraiva, San Paolo 1972, pp. 91-110. La traduzione è redazionale.

Cristianità n. 212 (1992)

[“Sulla rappresentanza politica” VI]

José Pedro Galvão de Sousa

Continua a leggere