Cercansi radici

Pubblicato su Il Foglio del 7 aprile 2005

Colonna (non infame) contro la storiografia ideologizzata che ammorba i manuali scolastici

di Francesco Agnoli

Continua a leggere

Il Vaticano censura l’attacco al comunismo

bara_GPIIPubblicato su Libero il 18 aprile 2005

La condanna dei regimi rossi non viene tradotta

Intervista di Andrea Morigi

a Giovanni Cantoni

Continua a leggere

Eskimo in Vaticano

morte_Goivanni_Paolo_IIPubblicato su Il Foglio del 19 aprile 2005

Comunista” non si dice, non sta bene.  E scopriamo che Wojtyla ha combattuto “taluni regimi”

Continua a leggere

Verità e leggende

Messori_RatzingerPubblicato su Il Corriere della sera
20 aprile 2005

di Vittorio Messori

Credo che una certa emozione mi sarà perdonata. Scrivo a caldo, in effetti (televisore spento,telefono e telefonini staccati) subito dopo avere appreso di essere stato coautore di un libro con il Pontefice defunto e di un altro con quello appena eletto. Cose che sembrano troppo grosse e impegnative; per uno che da molti anni ha abbandonato Milano per vivere tranquillo sul lago di Garda, che va di rado a Roma e ancor più di rado in Vaticano, che più che di attualità ecclesiale ama occuparsi, seppur da divulgatore, di storia della Chiesa e di esegesi biblica.

Eppure, non so come, ma è andata così. l’invito a pranzo a Castelgandolfo, la scoperta che Giovanni Paolo II leggeva i miei libri (sin dal primo, “Ipotesi su Gesù”, che volle egli stesso far tradurre in polacco) e poi la domanda imprevista, che mi mise in crisi e mi fece esitare ben più che esultare: «Perché non mi fa qualche domanda?».

Continua a leggere

Dove va la Chiesa

CracoviaPubblicato su Il Giornale
sabato 16 aprile 2005

Non storcete il naso davanti ai ragazzi con il videotelefono

di Massimo Introvigne

Continua a leggere

Marcello Pera: ci ha insegnato che il male esiste

GPII_CameraPubblicato su Il Giornale
Sabato 16 aprile 2005

Il presidente del Senato e la lezione che Giovanni Paolo II ha dato ai laici in politica

di Mario Sechi

Continua a leggere

Una guerra civile tra cattolici e massoni

Risorgimento_massoneArticolo pubblicato su Studi Cattolici – n. 437/438, Luglio/Agosto 1997

di Angela Pellicciari

 

“L’Italia è l’unico Paese d’Europa (e non solo dell’area cattolica) la cui unità nazionale e la cui liberazione dal dominio straniero siano avvenute in aperto, feroce contrasto con la propria Chiesa nazionale. L’incompatibilità tra patria e religione, tra Stato e cristianesimo, è in un certo senso un elemento fondativo della nostra identità collettiva come Stato nazionale”: Così scrive Ernesto Galli della Loggia. L’unità d’Italia, a suo giudizio, è il frutto di una guerra civile, un'”autentica” guerra civile, combattuta tra cattolici e non cattolici. Guerra che è stata dimenticata, perché “non poteva che essere rimossa, restare non detta e non dicibile” [Cfr E. GALLI DELLA LOGGIA, Liberali che non hanno saputo dirsi cristiani, in “Il Mulino”, n. 349, Bologna 1993 pp. 855-866].

Continua a leggere

Un’ indagine sulla soppressione degli ordini religiosi

CavourArticolo pubblicato su Il Corriere del Sud n. 3
1 febbraio – 15 febbraio 2002

Si sperava di finanziare con il ricavato di quegli espropri le nuove guerre contro il Papa e soprattutto contro l’Austria

di Roberto Cavallo

Continua a leggere

Risorgimento? Del paganesimo

Vittorio Em IIIArticolo pubblicato su Il Timone – n. 11 Gennaio/Febbraio 2001

Marzo 1861: 140 anni fa Vittorio Emanuele II veniva proclamato re d’ltalia. Sulla pelle di un popolo cattolico. Perseguitato e oppresso. La storia che non si vuole ricordare.

di Angela Pellicciari

Continua a leggere

Unità d’Italia: processo ai piemontesi

Articolo pubblicato su Avvenire il 6 agosto 2000

di Maurizio Blondet

Patrick Keyes O’Clery, irlandese, aveva 18 anni quando nel 1867 si arruolò tra gli Zuavi per difendere il Papa: partecipò alla battaglia di Mentana dall’altra parte, ossia contro i garibaldini. A 21 anni, nel 1870, è nel selvaggio West americano a caccia di bisonti. Ma appreso che l’esercito italiano si prepara a invadere lo Stato Pontificio, torna a precipizio: il 17 settembre ’70 è a Roma di nuovo.

Continua a leggere