
di Marina Corradi
Nov 06
(cavalieridellaverita@virgilio.it)
Anche riguardo al problema della morte la risposta cristiana è quella più convincente ed esistenzialmente più gratificante
Nov 06
di Piero Sinatti
La rivolta d’Ungheria dell’ottobre 1956 fu la prima grande frattura apertasi nel mondo comunista nel quadro del disgelo in Urss dopo la morte di Stalin (marzo 1953) e il XX congresso del Pcus (febbraio 1956), in cui il leader di quel Partito, Nikita Khrusciov aveva denunciato il culto e i crimini di Stalin.
Nov 02
Ragazze spericolate e anticonformiste: il fascino della clausura, l’avventura di Dio, l’abbraccio forte e dolce di Gesu’
Come difendersi dall’assedio del nulla, dalla noia, dall’insoddisfazione, dal male e dalla stupida televisione? Come ritrovare il gusto della vita? Ascoltate il cuore e aprite gli occhi… stupitevi!
di Antonio Socci
Nov 02
don Luigi Verzè
Libero – 14 ottobre 2006
I progressisti stanno rialzando la testa e sono pronti a dar di nuovo battaglia all’interno della Chiesa. Già hanno cominciato a mettere i bastoni tra le ruote di Papa Ratzinger, il quale – da buon tedesco – conosce bene il protestantesimo che li agita.
di Antonio Socci
Nov 02
La storia vera di tre donne – l’autrice, sua madre, sua nonna – le cui sorti rispecchiano un secolo di vita cinese. Un racconto che offre un approfondito quadro delle persecuzioni, della sofferenza e della paura all’epoca di Mao e dell’ottusa ideologia comunista.
Introduzione all’edizione 2006
Nov 02
Il procuratore Pietro Grasso, responsabile della Direzione Nazionale Antimafia (DNA), il 7 settembre 2006 a Napoli ha segnalato che ormai emergono le prime certezze sulla crescente alleanza, sul territorio italiano, tra realtà criminali prima separate fra loro, come le mafie, il narcotraffico, il terrorismo e la jihàd islamica.
Nov 02
Intervista con l’arcivescovo Malcolm Ranjith scelto da papa Benedetto XVI come segretario della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti
intervista di Gianni Cardinale
Nov 02
di Giorgio Vittadini
(Presidente Fondazione per la Sussidiarietà)
Nov 02
Il nuovo direttore del telegiornale di RAI 1, Gianni Riotta, ha un aspetto rassicurante da bravo giovane e modi garbati. Tuttavia, è solo l’ultimo caso di una lunga serie di giornalisti comunisti che sono stati ripuliti e rilanciati presso il grande pubblico dalla grande stampa e dalla televisione: dall’Annunziata a Santoro, da Lerner a Mentana, da Floris a Sposini, dalla Armeni a Cucuzza.
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