La filosofia nel suo sviluppo storico – 3- (di M. Federico Sciacca)

 Genicot_cover (da Totustuus.it)

[per leggere e scaricare il vol. clic sulla foto]

Galilei aveva definito i due aspetti del metodo sperimentale: l’induzione e il calcolo matematico, i due strumenti con cui l’uomo interroga la natura e costruisce la scienza: l’uomo è, dunque, l’agente, il soggetto dell’esperienza… Ma questa esigenza  rimane quasi sopraffatta dalla concezione naturalistica e meccanica del mondo fisico ed umano e dalla mentalità razionalistica e geometrizzante per cui l’astratto prevale sulla concretezza, il principio della necessità e del meccanicismo su quello della libertà; il razionalismo geometrico e l’amore per l’idea chiara e distinta condizionano le stesse analisi dei sentimenti umani (religiosi, morali, estetici, ecc.).

D’altra parte, si accentua, soprattutto attraverso l’illuminismo inglese e francese, l’esigenza di un umanesimo sempre più laico: autonomia delle scienze, della storia, della filosofia, ecc.; autosufficienza dell’uomo, artefice esclusivo del suo mondo, quello che egli stesso si costruisce con l’uso della ragione e della esperienza, senza alcuna dipendenza dalla religione

VOL 1        VOL 2