I poveri del Libano

Listener (2)Newsletter n.10 Agosto 2017

Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri.

Padre Damiano Puccini

Circa 9 mila rifugiati siriani che si trovano al confine con il Libano possono rientrare nel loro Paese. Quasi la metà di queste persone sono bambini che vivono in condizioni umanitarie proibitive, continuamente sotto attacco e bombardati. Un vero inferno. I minori e le famiglie sono esausti, sconvolti e disidratati a causa delle alte temperature;  raccontano di strade piene di mine e di cecchini, di aver assistito all’uccisione dei loro parenti e a scene di rara crudeltà e violenza.

Sono inoltre saltati i servizi sanitari di base e restano solo alcune strutture private che funzionano solo parzialmente. E’ un quadro davvero devastante e in via di peggioramento.

Anche i familiari di profughi che arrivano fino a noi ci raccontano di scene simili da loro vissute.

Continua l’attività della nostra cucina di Damour dove i nostri volontari offrono ai più poveri e ai rifugiati di ogni appartenenza circa 300 pasti.

Listener (1)Ringraziamento per Hind

In questo numero del giornale devo esprimere il mio più sincero ringraziamento per la catena di solidarietà partita dopo i frequenti appelli che ci ha permesso di arrivare a coprire le spese (8000 $) per l’intervento di Hind, la ragazza affetta da una forma tumorale. Adess dovremo pagare solo 3400 euro ai quali si aggiunge un aiuto per i test medici, le terapie, i medicinali e l’affitto di casa.

Una signora che è nostra amica da tempo dando la sua offerta ha scritto questo messaggio: La situazione di Hind è veramente entrata nel mio cuore. Sento che è mia figlia. Dunque, malgrado questa mattina la pioggia sia entrata nella mia cantina e quindi avrò molte spese voglio far finta di non aver lavorato negli ultimi due mesi e dono quello che avrei guadagnato”.

Un’altra signora sempre vicinissima ai nostri poveri ha scritto:“Qualsiasi cosa sia nel mio piccolo potere io per voi lo faccio anche se rimango senza denaro. Voi dovete avere ciò che vi spetta. Il mio pianto di disperazione era perché non potevo mandarvi i soldi”.

 Ecco come Hind ha risposto

“Anche se siamo di religione diversa, lasciatemi dirvi: grazie. Mi avete mostrato che amare e aiutare non hanno religione. Anche se non ci conosciamo malgrado questo mi avete aiutato, lasciatemi dire che il vostro gesto viene dal cuore e non dalla mente. La vera religione è quella che parte prima dal cuore e poi dalla mente. Se io sopravviverò o morirò, lasciatemi dire che in terra o in cielo pregherò per voi. Grazie!

L’operazione di Hind ha avuto luogo lunedì 31 Luglio. La ragazza ha avuto un lento risveglio. Aspettiamo l’esito della biopsia tra una decina di giorni.

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Chi è interessato a maggiori informazioni o a conoscere le modalità per una testimonianza in Italia o per un contributo in favore della nostra opera può inviare un sms al 333/5473721 o scrivere una email a: info@ouipourlavielb.com o contattarmi con il mio nome su facebook