L’altra faccia di Karl Marx (Seconda parte)

Richard Wurmbrand ha conosciuto direttamente il volto del “vero” comunismo ed ha sofferto, per la sua fede cristiana, quattordici anni di carcere nella Romania, suo paese natio. Il testo contenuto in questo documento è una riduzione dei capitoli più importanti del libro “L’altra faccia di Carlo Marx”, di R. Wurmbrand, edito da EUN (Copyright 1984, tutti i diritti riservati).

di R. Wurmbrand

11. OSCENITÀ BLASFEME

Si può capire che i comunisti arrestassero preti e pastori perché li consideravano contro-rivoluzionari. Ma perché i preti venissero costretti dai marxisti nella prigione romena di Piteshti a dir messa sullo sterco e l’urina? Perché venivano torturati cristiani col far loro prendere la Comunione usando questi come elementi? Perché lo scherno osceno della religione?

E perché al prete romeno-ortodosso Roman Braga, che conoscevo personalmente e allora era prigioniero dei comunisti – attualmente risiede negli Stati Uniti – perché gli vennero schiantati i denti ad uno ad uno con una verga di ferro, per renderlo blasfemo? I comunisti avevano spiegato a lui e ad altri: «Se vi uccidiamo, cristiani, andate in paradiso. Ma non vogliamo che vi diano la corona del martirio. Dovrete prima bestemmiare Iddio, e poi andare all’inferno».

Nella prigione di Piteshti i comunisti costringevano un prigioniero molto religioso ad essere «battezzato» ogni giorno con l’immergergli il capo nel «bugliolo» nel quale i prigionieri facevano i loro bisogni; e frattanto obbligavano gli altri prigionieri a cantare le funzioni battesimali.

Uno studente di teologia dovette rivestire lenzuoli bianchi (per imitare le vesti di Cristo) e gli fu appeso al collo un’immagine blasfema di Cristo. I cristiani venivano picchiati fino a farli impazzire per costringerli a inginocchiarsi di fronte a quell’immagine. Dopo di averla baciata, venivano costretti a recitare parte della liturgia (1).

Prigionieri venivano costretti a togliersi i calzoni e sedersi con i glutei nudi su Bibbie aperte («Cuvantul Romanesc», Canada, febbraio 1980).  Simili cose vennero perpetrate per almeno due anni con la piena conoscenza delle gerarchie superiori del Partito.  Che cosa ha a che fare tutto ciò con il socialismo e col benessere del proletariato? Non sono, queste indegnità, puri e semplici pretesti per organizzare orge e blasfemi satanici?

Si suppone che i marxisti siano atei che non credono nel paradiso e nell’inferno. In queste estreme circostanze il marxismo si è tolto la maschera ateistica rivelando il proprio vero volto, che è il satanismo. La persecuzione comunista della religione può avere una spiegazione umana: la furia di questa persecuzione oltre ogni ragione, è satanica.  Così è accaduto anche nelle prigioni romene e nell’Unione Sovietica, dove monache che non vollero rinnegare la loro fede furono sodomizzate, e ragazze battiste furono violentate (Hermann Hartfeld, Irina).

Molti morirono come martiri, ma ciò non soddisfaceva i comunisti. Mediante la tecnica luciferiana fecero che i martiri morissero blasfemi, nel delirio provocato dal parossismo delle torture.  La dissacrazione satanista di chiese cattoliche si è avuta nel 1970 in Upyna, Dotnuva, Zanaiciu, Kalvarija, Sede ecc, località della Lituania sovietica. L’ultima di cui ci risulta è avvenuta in Alsedaai il 22 settembre 1980 («Catacombes», Francia, settembre 1980).

Nel 1923 c’erano stati nell’Unione Sovietica finti processi a Dio, alla presenza di Trotskij e di Lunacharskij (A. Reghelson, The Tragedy of the Russian Church). Ma queste non sono soltanto cose d’altri tempi.

Nel suo libro Psychiatric Hospital 14 Moscow, Georgi Fedorov racconta della conversazione col suo psichiatra Dott. Vladimir Levitskij a proposito del cristiano Argentov che era detenuto in quell’ospedale. Il medico disse: «Voi volete tirare il vostro amico Eduard verso Dio, e noi verso il Diavolo. Così io mi valgo dei miei diritti come psichiatra di inibire a voi ed ai vostri amici l’accesso a lui».

In Chiasso, nell’Angola comunista, i comunisti macellarono animali nella chiesa e ne posero le teste sull’altare e sul pulpito. Un manifesto proclamava: «Questi sono gli dèi che voi adorate». Il pastore Aurelio Chicanha Saunge fu ucciso insieme con 150 suoi parrocchiani («Impact», Svizzera 2/81).

Il prete cattolico lituano Eugene Vosikevic è stato ucciso. Evidentemente i comunisti avevano svolto un rito satanista, perché si trovò che la sua bocca era stata riempita di pane (Chronicle of the Lituanian Catholic Church, n. 44/81). «Vetchennaia Moskva», un giornale comunista, ebbe un lapsus calami, un errore involontario di penna, infatti scrisse: «Noi non combattiamo contro i credenti e neanche contro i preti.

Combattiamo contro Dio per portargli via credenti» (2). «La lotta contro Dio per portargli via i suoi credenti» è la sola spiegazione logica della lotta comunista contro il battesimo. Le parole del giornale sovietico non ci stupiscono. Marx l’aveva già detto nel suo libro «Ideologia germanica», chiamando Dio «Lo Spirito Assoluto» come aveva fatto il suo maestro Hegel, scrisse: «Ci troviamo di fronte a una domanda altamente interessante: la decomposizione dello Spirito Assoluto».

Non era una lotta contro una falsa credenza in un Dio inesistente ciò che lo preoccupava. Egli credeva nell’esistenza di Dio, e desiderava di veder decomporsi questo Spirito Assoluto, come molti prigionieri dei comunisti venivano fatti marcire nelle prigioni.

In Albania, il prete Stephan Kurti fu condannato a morte per aver battezzato un solo bimbo. Il battesimo deve essere eseguito in segreto nella Cina rossa e nella Corea del Nord.  Nell’Unione Sovietica i battesimi possono essere officiati soltanto dopo la registrazione. Persone che desiderano esser battezzate o che vengano battezzati i loro figli, debbono presentare i loro documenti d’identità al rappresentante del consiglio della chiesa, che a sua volta deve riferirne alle autorità dello Stato. Ne risulta la persecuzione.

I Kolkhoznik (lavoratori nelle fattorie collettive) non hanno carta d’identità, e perciò possono far battezzare i loro bambini solo segretamente (3). Molti pastori protestanti hanno avuto condanne alla prigione per aver battezzato persone.

La lotta comunista contro il battesimo presuppone che si creda nel suo valore per un’anima. Stati come il Pakistan, fondati in relazione con una determinata religione, si oppongono al battesimo cristiano, in nome di un diverso punto di vista religioso. Ma per gli atei – quali i comunisti dichiarano di essere – il battesimo non dovrebbe significare proprio niente. Si deve supporre che non benefichi o non danneggi il battezzato. Perché dunque questi comunisti combattono contro il battesimo? È perché i comunisti «combattono contro Dio per strappargli credenti». La loro ideologia non è realmente ispirata dall’ateismo.

Qualche cosa di più sulle relazioni fra il marxismo e l’occultismo si può trovare in Psychic Discoveries behind the Iron Curtain» (4), di Sheila Ostrander e Lynn Schroeder. È stupefacente scoprire che l’Oriente comunista è molto più progredito dell’Occidente in fatto di ricerca sulle forze oscure manipolate da Satana (5). In Cecoslovacchia, Bulgaria ecc. il Partito comunista spende somme colossali per ricerche segrete in questo campo. Vi è una «cortina di ferro» che impedisce all’Occidente di sapere ciò che accade nei venti istituti parapsicologici situati nell’Unione Sovietica.

Note:

1) Bacu, D., Pitesbti, Madrid, Colectia Dacoromania, 1963, 71, 187 (in romeno).

2) Prete Dutko, O nashem upovanti («Sulla nostra speranza»), Parigi, YMCA Press, 1975, 51 (in russo).

3) Shafarevitch, Igor, La législation sur la religion en URSS, Paris, Seuil, 1974, 67-71.

4) Ostrander, Sheila & Lynn Schroder, Psychic Discoveries behind the Iron Curtain, Englewood Cliffs, Prentice Hall, 1970.

5) «Novie Russkoie Slovo» («Nuova lingua russa»), New York, 30 luglio 1975 (in russo). La parapsicologia nell’Unione sovietica, 2.

12. MARX E DARWIN

Quale fu il contributo specifico di Marx al piano di Satana per l’umanità? Fu importante.

La Bibbia insegna che Dio creò l’uomo (Genesi 1:26). Fino ai tempi di Marx, l’uomo continuò ad essere considerato come la corona della creazione. Marx fu lo strumento prescelto da Satana perché facesse perdere all’uomo la stima di se stesso, la convinzione di discendere da alti luoghi e di essere destinato a ritornare ad essi.

Il marxismo è la prima filosofia sistematica e particolareggiata che riduce bruscamente la nozione dell’uomo. Secondo Marx, l’uomo è innanzitutto un intestino, che deve essere riempito costantemente e ripetutamente. Gli interessi prevalenti dell’uomo sono di natura economica. Egli produce per sopperire alle proprie necessità. Per questo scopo egli entra in relazioni sociali con altri uomini. Questa è la base della società, quello che Marx chiama l’infrastruttura. Matrimonio, amore, arte, scienza, religione, filosofia, tutto ciò che esula dalle necessità dell’intestino, sono sovrastrutture, determinate in ultima analisi dallo stato dell’intestino.

Nessuna meraviglia che Marx si sia molto rallegrato leggendo il libro di Darwin sull’origine delle specie, un altro colpo da maestro per far dimenticare agli uomini la loro natura spirituale e i loro fini divini. Darwin diceva che l’uomo derivava dal mondo animale e non aveva altri scopi all’infuori della mera sopravvivenza.

Il re della natura era stato detronizzato da quei due. Satana non poteva detronizzare Dio, quindi svalutò l’uomo. Si era “dimostrato” che l’uomo era un servo dell’intestino, ed era progenie di animali.

Marx scrisse a Ferdinand Lassalle il 16 gennaio 1861: «Il libro di Darwin è molto importante e mi serve di base nelle scienze naturali per la storica lotta di classe».

Il genero di Marx, Paul Lafargue, in Socialism and the In-tellectuals dice: « Quando Darwin pubblicò il suo volume « L’origine delle specie » tolse a Dio la parte di creatore nel mondo organico come Franklin lo ha spogliato del suo fulmine » (La cosa terribile è che Darwin è stato male adoperato: non era stata affatto sua intenzione nuocere alla religione.

Aveva scritto infatti: «Vi è una grandiosità in questa visione della vita, con i suoi numerosi poteri, inspirati originariamente in poche forme o in una sola». Per dare maggior enfasi alla sua posizione, Darwin inserì la frase «dal Creatore» dopo « ispirati » nella seconda edizione. E vi rimase in tutte le edizioni successive che egli pubblicò.)

Più tardi, Freud avrebbe completato l’opera di quei due giganti satanici, riducendo l’uomo basilarmente a un impulso sessuale, volta a volta sublimato nella politica, nell’arte o nella religione. Fu lo psicologo svizzero Carl Gustav Jung che ritornò alla dottrina biblica, secondo la quale l’impulso religioso è quello fondamentale dell’uomo.

Il darwinismo appare come una teoria scientifica, che può essere giusta o sbagliata, ma che non ha addentellati economici o politici. Molti sarebbero disposti ad accettare che Dio abbia creato il mondo che conosciamo attraverso un lungo processo di evoluzione.

I tempi di Marx furono tempi di esplosione satanista in molte sfere della vita. Era il periodo in cui il poeta francese Charles Baudelaire scriveva Les Fleurs du Mal, proclamando apertamente di essere dalla parte dell’immoralità. Il poeta russo Sologub scrisse: « Mio padre è il Diavolo »; un altro poeta russo, Briusov, scriveva: « Io glorifico egualmente Dio e il Diavolo».

Marx era un figlio dei tempi che ci dettero anche Nietzsche – il filosofo favorito di Hitler e di Mussolini – Max Stirner, un anarchico estremista ed Oscar Wilde, il primo teorico della libertà per l’omosessualità.

La Russia venne preparata per la vittoria del marxismo. Quelli della Rivoluzione furono tempi in cui amore, sentimenti buoni e sani, erano considerati mediocri e retrogradi. Le fanciulle nascondevano la loro innocenza, i mariti la loro fedeltà. La distruzione era lodata come buon gusto, la nevrastenia come il segno di una mente raffinata. Questo insegnavano nuovi scrittori improvvisamente comparsi dal nulla. Gli uomini inventarono vizi e perversioni, prendendosi cura di non lasciare l’impressione di essere morali. Come mai quindi Stalin diventò rivoluzionario dopo aver letto Darwin? (1).

Come studente nel seminario ortodosso ebbe da Darwin l’impressione che non siamo creature di Dio ma il risultato di un’evoluzione in cui regna una concorrenza spietata. Sopravvive il più forte e il più crudele. Imparò che i criteri morali e religiosi non rappresentano una parte nella natura e che l’uomo è altrettanto parte della natura quanto un pesce o una scimmia antropomorfa. Quindi, evviva la spietatezza e la crudeltà.

Darwin aveva scritto un libro scientifico. Il suo risultato finale è stato l’uccisione di diecine di milioni di innocenti. È diventato il padre spirituale dei più grandi assassinii di massa della storia.

Più ancora fu l’influsso della Rivoluzione Francese, spiritualmente molto simile a quella russa.

Durante lo svolgersi degli eventi in Francia, Anacharsis Clootz, uno dei capi dei rivoluzionari ed un illuminato, si dichiarò « nemico personale di Gesù Cristo ». Di fronte alla Convenzione il 17 novembre 1792 affermò: « Il popolo è il sovrano e il Dio del mondo… soltanto gli sciocchi credono in un qualsiasi altro Dio, in un Ente Supremo ». Quindi la Convenzione emise un decreto, proclamando « la nullificazione di tutte le religioni ».

Note:

1) Hyde, Montgomery, Stalin, Londra, Rupert Hart-Davis, 28-29.

13. UN ANELLO DI CONGIUNZIONE FRA COMUNISMO E SATANISMO

I comunisti hanno l’abitudine di crearsi organizzazioni di facciata. Tutto ciò che abbiamo detto più sopra suggerisce la probabilità che i movimenti comunisti siano a loro volta organizzazioni di facciata per un satanismo occulto. Ciò verrebbe anche a spiegare perché tutte le armi politiche, economiche, culturali e militari impiegate contro il comunismo si siano dimostrate tanto inefficaci. I mezzi per combattere il satanismo sono spirituali, non materiali; altrimenti, mentre un’organizzazione di facciata satanista, come il nazismo, viene sconfitta, ne sorgerà un’altra per una vittoria più grande.

Himmler, il ministro per gli Interni della Germania nazionalsocialista, credeva di essere una reincarnazione del re Enrico l’Uccellatore; egli pensava che fosse possibile imbrigliare i poteri occulti perché servissero l’esercito nazista. Diversi capi nazionalsocialisti erano coinvolti in riti di magia nera.

Un organismo colossale è stato creato dalla Polizia segreta sovietica per distruggere le Chiese del mondo intero. Il loro primo obiettivo è di eliminare o minimizzare l’ostilità delle religioni contro il comunismo. In secondo luogo essi cercano alleati nell’interno della Chiese in modo da potersi valere del prestigio del clero per portare la massa dei credenti nel campo della rivoluzione. Il nome di questo dipartimento è Orginform (pronuncia Orghin-form).

Esso ha cellule segrete in ogni paese, in ogni grande organizzazione religiosa. Certo è che il loro principale bersaglio sono le organizzazioni e missioni anticomuniste che operano dietro la Cortina di ferro. Agenti comunisti specializzati in propaganda e provocazione si infiltrano nelle Chiese e nelle missioni per preparare il disarmo ideologico dei fedeli.

Il suo primo direttore, Vassilij Gorelov, era precedentemente un prete ortodosso, un apostolo diventato Giuda. Il quartier generale è a Varsavia. Il capo attuale è Theodor Krasky.

L’organizzazione ha una scuola a Feodosia (Crimea) per l’addestramento degli agenti nei paesi latini, ed una a Mosca per l’America settentrionale. Gli agenti per la Gran Bretagna, l’Olanda, la Scandinavia ecc. vengono addestrati in Siguel (Lettonia) e quelli per i paesi musulmani in Constantza (Romania).

Queste scuole preparano falsi pastori, preti, imam, rabbini i quali comprendono perfettamente le rispettive teologie. Alcuni autore di «L’Io e la sua proprietà» era uno degli amici di Marx. Egli scrisse: «Io sono legittimamente autorizzato a fare ogni cosa di cui sono capace».

Solgenitsin in «Arcipelago Gulag» rivela alcuni degli orribili risultati del comunismo nelle anime e nelle vite delle persone.

Ripeto che sono consapevole del fatto che le prove che io riporto qui sono soltanto indiziarie. Ma ciò che ho scritto qui è sufficiente a mostrare che quanto i marxisti dicono di Marx, è un mito. Egli non fu indotto dalla povertà del proletariato per la quale la rivoluzione era l’unica soluzione. Non amava i proletari. Li chiamava «zucconi», «stupidi», «asini », « furfanti », e, sì, adoperava epiteti osceni (corrispondenza con Engels); Marx non amava i suoi compagni nella lotta per il comunismo. Chiamava Failigrath «il suino» (2), Lassalle «negraccio giudeo» (3), Bakunin «uno zero teorico» (4)

Un combattente della rivoluzione del 1848, il tenente Cecov, che trascorse notti bevendo con Marx, commentò che il narcisismo di Marx aveva divorato quanto di buono c’era stato in lui.

Marx non amava l’umanità. Mazzini, che lo aveva conosciuto bene, scrisse «Aveva uno spirito distruttivo. Il suo cuore scoppia di odio piuttosto che d’amore per gli uomini» (5) Giuseppe Mazzini fu carbonaro solo per brevissimo tempo, nella sua giovinezza. Questa organizzazione era stata fondata nel 1815 da Antonio Maghella, un massone genovese, e dichiarava che il «suo scopo finale era quello di Voltaire e della Rivoluzione Francese: il completo annientamento del cattolicesimo e infine, del Cristianesimo». Era incominciata come una operazione italiana ma in seguito ebbe un orientamento europeo più ampio.

Benché Mazzini criticasse Marx, mantenne rapporti con lui. L’Enciclopedia ebraica dice che Mazzini e Marx ebbero l’incarico di preparare l’indirizzo e la costituzione della Prima Internazionale.

Non conosco testimonianze in contrario da parte di contemporanei di Marx. Marx come filantropo è un mito costruito soltanto dopo la sua morte.

Marx non odiava la religione perché costituisse un ostacolo sulla via della felicità dell’umanità. Al contrario, egli desiderava rendere infelice l’umanità sia qui che attraverso l’eternità. Proclamava questo come suo ideale. Il suo fine era la distruzione della religione. Il socialismo, la preoccupazione per il proletariato, l’umanitarismo… questi non erano che pretesti.

Dopo aver letto The Origin of Species di Charles Darwin, Marx scrisse a Lassalle una lettera in cui esultava che a Dio – per lo meno nel campo delle scienze naturali – fosse stato dato «un colpo mortale» (6). Quale idea precedeva tutte le altre nella mente di Marx? Erano forse le tristi condizioni del povero proletariato? In tal caso, quale possibile valore aveva la teoria di Darwin? Oppure può darsi che lo scopo principale di Marx fosse la distruzione della religione?

Il bene dei lavoratori era soltanto una finzione? Dove i proletari non combattono per gli ideali socialisti, i marxisti sfrutteranno le differenze razziali o il cosiddetto generation gap, il salto di generazione. La cosa principale è che la religione deve essere distrutta.

Note:

1) Rjazanov, David, Karl Mrax ah Denker, Mensch una Revolutionaer (« K.M., come pensatore, uomo e rivoluzionario »), Vienna, Verlag fuer Literatur und Politik, 1928, 149-150.

2) Kiinzli, Arnold, op. cit., 352.

3) Glickson, Moshe, The Jewish Compless of K.M. (« Il complesso giudaico di K.M. »), New York, Herzl Press, opuscolo N° 20, 1961, 40.

4) Kiinzli, Arnold, op. cit., 361.

5) Ibid. 372-373.

6) Marx, Karl, Lettera del 16 gennaio 1961 a Lassalle, MEW XXX, 578.

14. ROBIN GOODFELLOW

Marx scrisse: «Nei segni che sconcertano la classe media, l’aristocrazia e i profeti della regressione, riconosciamo il nostro valoroso amico, Robin Goodfellow, la vecchia talpa che può operare così velocemente nella terra: la rivoluzione» (1)

Chi ha letto questa frase evidentemente non ha indagato circa l’identità di questo Robin Goodfellow, il valoroso amico di Marx, che lavora per la rivoluzione.

Nel XVI secolo William Tyndale, adopera il nome Robin Goodfellow per indicare il Diavolo (2) Shakespeare, nel suo «Sogno d’una notte di mezza estate» lo chiama « lo spirito maligno che fuorvia il viandante notturno, e ride del suo danno» 3. Così, secondo Marx, considerato «il padre del comunismo, un demonio era l’autore della rivoluzione comunista ed era suo amico personale».

In Argentina gruppi di terroristi comunisti rapivano industriali e ricavavano milioni con i riscatti. Questo danaro veniva moltiplicato in banche capitaliste da un certo Graiver, il quale convinceva anche la povera gente ad affidargli i loro risparmi. Con i profitti egli finanziava i terroristi. Quindi andò in bancarotta rovinando i poveri. Suoi complici erano ex-presidenti dell’Argentina e grandi giornalisti, fra i quali un uomo che aveva preso il nome di Satanovsky.

Vale la pena ricordare qui che Stalin aveva incominciato a scrivere sotto lo pseudonimo di «Figlio del Diavolo» e «Figlio del demonio».

Note:

1) Payne, Robert, op. cit., 306.

2) Tyndale, Works (« Opere »), Parker Soc., 1849, cit. dall’Oxford English Dictionary, Oxford, Clarendon Press, 1933, Vol. VIII, 735.

3) Shaekspeare, William, Complete Works, Glenview, Scott, Foreman, 1973, Midsummer Nights Dream, atto Il, scena I, 33-34, 189.

15. A TUTTI VOI, MARXISTI

Mi rivolgo ai gregari del marxismo: voi non siete animati dallo spirito che controllava Hess, Marx, Engels. In realtà voi amate l’umanità, la rispettate e intendete adoperarvi per il bene universale. Non è vostro desiderio essere uno strumento di qualche sètta. Per voi questo libro può essere utile.

Il marxismo satanico ha una filosofia materialista che acceca i suoi seguaci alle realtà spirituali. Esiste qualche cosa di più della materia. Esiste una realtà dello spirito, della verità, della bellezza, e degli ideali.

Esiste anche un mondo di spiriti decaduti, il cui capo è satana. Cadde dal cielo per il suo orgoglio e trascinò giù con sé un’armata di angeli. Dopo la caduta, il suo inganno è stato perpetuato ed accresciuto attraverso ogni concepibile congegno, finché oggi vediamo la bellissima creazione di Dio devastata dalle guerre mondiali, dalle rivoluzioni e controrivoluzioni, dalle dittatura, dallo sfruttamento, dal razzismo di diversi tipi, dalle false religioni, e dall’agnosticismo e ateismo, delitti e imbrogli, infedeltà in amore ed amicizia, matrimoni infranti, figli ribelli.

L’umanità ha perduto la visione di Dio.

Ma che cosa ha preso il posto di questa visione? Forse qualche cosa di meglio?

L’uomo deve e vuole avere qualche religione. Se rifiuta di volgersi a Dio, avrà la religione di satana e perseguiterà coloro che non adorano satana.

Soltanto pochi fra i grandi dirigenti del comunismo sono stati e sono satanisti consapevolmente, ma esiste anche un satanismo inconscio. Uno può essere satanista inconsapevolmente, senza neanche sapere che esista un simile culto. Egli è tale se odia la nozione di Dio e il nome di Cristo, se vive come se fosse soltanto materia, se nega i princìpi spirituali e morali.

Sono nello stesso pericolo coloro i quali si dedicano all’occultismo.

A Francoforte la domenica vanno più persone alle riunioni spiritiche, nelle quali vengono evocati i defunti, che non alle funzioni di chiesa. Vi sono chiese sataniste a Monaco e Dusseldorf («Idea» del 3 giugno 1983). Ve ne sono anche molte in Francia, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti e in altri paesi.

Gli esseri umani possono aver abbandonato Dio, ma Dio non ha mai abbandonato le Sue creature. Egli ha inviato nel mondo il Suo Figlio unigenito Gesù Cristo. Amore e grazia incarnati vissero sulla terra la vita di un povero bambino ebreo, poi la vita di un umile carpentiere, e infine la vita di un maestro di rettitudine. L’uomo oppresso non può salvarsi, come non può trarsi dalle acque un uomo che annega. Così Gesù, pieno di comprensione per i nostri intimi conflitti, prese su di Sé tutti i nostri peccati, ivi compresi i peccati di persone come Marx e i suoi seguaci, e sopportò Egli stesso la condanna per quello che abbiamo fatto. Egli espiò i nostri peccati morendo su una croce sul Golgota, dopo aver sofferto la più terribile umiliazione e dolore.

Abbiamo la Sua parola che chiunque oggi ponga semplicemente la propria fede in Lui è perdonato, riceve una nuova vita, e vivrà con Lui nei cieli eterni. Egli non rifiuta nessuno, quale che sia il suo passato.

Val la pena osservare che due Premi Nobel sovietici, Pasternak e Solgenitsin, entrambi ex-comunisti, dopo aver descritto i parossismi di delitto ai quali conduce il marxismo satanico, hanno posto la loro fede in Cristo. Svetlana Alliluyeva Stalina, la figlia del peggiore assassino di massa marxista, è diventata anche lei cristiana. Ricordiamo che l’ideale di Marx era scendere negli abissi dell’inferno lui stesso, e trascinarvi dentro con sé tutta l’umanità. Non seguiamolo su questo sentiero vizioso, ma piuttosto volgiamoci a Cristo che ci ama e può guidarci verso l’alto delle vette di luce, saggezza e amore, a un cielo di ineffabile gloria.

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