La Nuova Bussola quotidiana 28 Ottobre 2025
Uno studio dimostra che negli States il numero di transessuali tra i giovani si è dimezzato nel giro di tre anni: dal 6,8% del 2022 al 3,6% di oggi.
Il titolo già dice tutto: Il declino dell’identità trans e queer tra i giovani americani. Si tratta del quinto Rapporto del Centre for Heterodox Social Science il cui autore è il professor Eric Kaufmann, docente alla Buckingham University, in Inghilterra. Un rapporto nato da 60mila interviste a studenti universitari condotte nel 2025.
Kaufmann scrive in un articolo di presentazione del report: «i dati mostrano che dal 2023 sia l’identificazione trans che quella queer sono diminuite drasticamente all’interno della Generazione Z. […] La mia analisi dei dati grezzi mostra che in quell’anno [il 2025] solo il 3,6% degli intervistati si identificava con un genere diverso da maschile o femminile. A titolo di confronto, la percentuale era del 5,2% nel 2024 e del 6,8% sia nel 2022 che nel 2023. In altre parole, la quota di studenti trans si è effettivamente dimezzata in soli due anni».
Un altro segnale che l’anticultura woke sta arretrando perché le persone, esposte ad eccessive dosi di politicamente corretto, hanno presentato forme di rigetto violente. Questo dimezzamento in soli due anni di giovani che si consideravano trans sta a testimoniare quanto la società costruisca il transessualismo, quanto il contagio sociale sia determinante per influenzare le giovani menti. Il paradosso sta nel fatto che gli alfieri dell’ideologia LGBT sostengono invece il contrario: il sesso maschile e femminile sarebbero costrutti sociali. Quando il mondo è capovolto.




