Economia ambientale

I.D.I.S. – Istituto per la Dottrina e l’Informazione Sociale

Voci per un dizionario del pensiero forte

economia ambientale

di Piermarco Ferraresi

Continua a leggere

Sinistra pretende di detenere il monopolio dell’ambientalismo

Abstract: la sinistra pretende di detenere il monopolio dell’ambientalismo arrogandosi  di conseguenza il diritto di dettarne le regole. Chi non le accetta o chi semplicemente le discute, viene subito liquidato, con esemplare dialettica staliniana, come un provocatore, un nemico dell’ambiente al soldo delle multinazionali. Kioto è di sinistra, quindi giusto. Chi la pensa diversamente è di destra, quindi sbaglia. Si può andare avanti così?

Continua a leggere

Ambientalisti senza moralità

Terra_ambientalismo

Abstract:  ambientalisti senza moralità. Nell’immaginario culturale dell’ambientalismo dominante ogni volta che si parla di ecologia si è soliti evocare catastrofi, inquinamento eccessivo, scomparsa di specie e di foreste, malattie, carestie, alluvioni, uragani. Così per la quasi totalità delle associazioni ecologiste il mondo naturale è in guerra con quello degli esseri umani. L’umanità, la flora e la fauna sono per i cristiani figli di uno stesso creatore, mentre nell’immaginario ambientalista rappresentano i contendenti di un conflitto selvaggio. 

Continua a leggere

I rifiuti, un allarme esagerato

Abstract: I rifiuti, un allarme esagerato lanciato gonfiando i dati ma che non aiuta alla causa dell’ambiente. Le smentite di Bjorn Lomborg, statistico danese ex ambientalista, che denuncia come si vuole spaventare la gente per calcoli di bottega. Intanto  L’allarmismo crea una mentalità distorta nell’opinione pubblica, che non riesce più a comprendere i termini dei problemi.

Continua a leggere

In rivolta contro imperialismo ecologico e i no globalizzazione

Abstract:  Dopo aver costatato le catastrofi create dal fondamentalismo  ecologico crescono le proteste contro l’imperialismo dei gruppi ecologici e contro le opposizioni alla globalizzazione, che porterebbe vantaggi soprattutto ai paesi in via di sviluppo. Non stupisce che tanta ecoidiozia stia finalmente generando, oltre alla ribellione diretta degli interessati, il pentitismo di chi aveva idealmente sposato la causa alle sue origini.

Continua a leggere

I finanziamenti di Greenpeace per le sue campagne per l’ambiente

Abstract: come Greenpeace ottiene finanziamenti per le sue campagne per l’ambiente? Le società di cui si avvale sono molte e non sempre operano con trasparenza. C’è chi accusa qualcuna di esse di essere centrale di “lavaggio” di denaro, anche perché non si capisce il motivo dell’esistenza di organizzazioni a diverso statuto per uno scopo apparentemente unico, come l’asserita tutela dell’ambiente.

Continua a leggere

Il riciclo della carta fa male all’ambiente

Abstract: il riciclo della carta fa male all’ambiente; è un feticcio degli ambientalisti che però non tiene conto della realtà.  Per il riciclo si usano sostanze dannose per l’ambiente, che poi vengono rilasciate dalla carta una volta che si scioglie con le piogge. Cosa che non fa la plastica: il cui danno è estetico (non è certo piacevole veder galleggiare  barattoli e sacchetti), mentre il danno  del sacchetto di carta è ecologico. Smascheriamo una delle numerose eco-bufale “verdi”

Continua a leggere

L’agricoltura

I.D.I.S. – Istituto per la Dottrina e l’Informazione Sociale

Voci per un dizionario del pensiero forte 

agricoltura

di Gabriele Fontana

Continua a leggere

Protocollo di Kyoto, ambiente e riduzione della CO2

Abstract: Il protocollo di Kyoto, che mira alla riduzione dell’anidride carbonica ritenuta responsabile del surriscaldamento atmosferico si è dato obiettivi troppo ambiziosi che comporteranno costi enormi per le collettività a fronte di dubbi vantaggi per l’ambiente con riduzioni della CO2 tutto sommato irrilevanti

Continua a leggere

Protocollo di Kyoto e CO2, un falso allarme

Abstract: il Protocollo di Kyoto sulla riduzione della CO2 è il frutto di un falso allarme. Che il clima sia instabile è un dato di fatto. Ma le cause delle irregolarità sono incerte. E molte sono le perplessità che suscita il protocollo di Kyoto. In ogni caso la riduzione delle emissioni di CO2  risulta molto costosa  a fronte di risultati irrisori. In Europa a dispetto del fondamentalismo ambientalista  solo pochissimi Paesi sono riusciti a ridurre le emissioni mentre altri, tra cui l’Italia le hanno aumentate. Allo stato attuale delle conoscenze il bilancio della CO2 nell’atmosfera  è molto incerto.

Continua a leggere