“Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare”.
Una citazione di Seneca è il titolo eloquente del secondo di una serie di documenti che la Compagnia delle Opere propone per approfondire le ragioni del voto nel periodo che ci separa dalle elezioni politiche del 9 aprile. Lo slogan è “Verso le elezioni del 9 aprile…per formarsi un giudizio”.
Il secondo documento riporta alcuni commenti di autori “non filoberlusconiani” – recita il volantino – tratti da laicissime testate italiane come Il Corriere della Sera, Repubblica, Il Manifesto. Le ambiguità in politica estera, le incertezze sulla TAV, la scuola, il lavoro. Il minimo che si può dire, è la conclusione che si trae dai commenti di Galli della Loggia, Romano, Parlato, ecc., è che le 280 pagine gialle di Prodi mancano di una direzione…
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