
Il giornalista che pubblicò le vignette su Maometto fugge da Copenaghen ed emigra negli Stati Uniti. Intanto la capitale danese ospita un convegno sull’“islamofobia” con i partecipanti in due sale diverse e divisi per sesso
Giu 01
Il giornalista che pubblicò le vignette su Maometto fugge da Copenaghen ed emigra negli Stati Uniti. Intanto la capitale danese ospita un convegno sull’“islamofobia” con i partecipanti in due sale diverse e divisi per sesso
Giu 01
«Ci siamo limitati in questa analisi ai decenni della crisi delle scienze e quindi a quei fatti che hanno caratterizzato il clima dell’inizio del novecento. Poiché da lì comincia il grande declino che oggi,nel terzo millennio, appare in tutta la sua drammaticità, fino a fare del presente un tempo dominato dalla stupidità, da un’involuzione che sembra apocalittica non tanto per ordine di un dio stanco, ma di un uomo che si è perso, senza riferimenti e senza più princìpi.
Vittorino Andreoli
Mag 29
Di Massimo De Leonardis
Il negoziato per l’eventuale ammissione della Turchia nell’Unione Europea durerà molti anni, nel corso dei quali la situazione internazionale potrebbe cambiare in maniera anche drammatica. Tra l’altro un sondaggio del 2005 segnala una parallela diminuzione dei favorevoli all’ingresso sia in Europa sia nella stessa Turchia, dove, pur raggiungendo il 63%, sono calati del 10% rispetto al 2004.
Mag 29
di Massimo Introvigne
Isola di Nazino, Siberia, 1933: nel cuore di ghiaccio di Kostia Venikov, uno degli aguzzini della polizia politica sovietica Gpu, spunta un sentimento umano. La guardia s’innamora di una giovanissima deportata. Conoscendo i suoi commilitoni, quando si allontana dall’isola teme il peggio: e il peggio succede. Violentata? No: mangiata.
Mag 29
di Massimo Introvigne
A Rosy Bindi, neo-ministro della Famiglia, brucia da anni l’impietosa e senza dubbio troppo cattiva battuta di Vittorio Sgarbi che la definì “più bella che intelligente”. Se i cattolici non fossero doverosamente animati da una paziente carità, da oggi dovrebbero definirla “più bella che cattolica”. Dopo essersi detta “consolata” dall’apprezzamento del cardinale Ruini per l’istituzione di un ministero dedicato alla famiglia, la “Rosy nel pugno” – come l’ha definita un brillante vignettista – ha subito chiarito in una serie di interviste che si tratterà in realtà del ministero per lo sfascio delle famiglie.
Mag 26
Il Codice da Vinci non è solo un film desolante. Non è solo una rimessa in gioco puerile – il Cristo e sua moglie hanno una figlia – del testo delle Scritture. È qualcosa di più, e di peggio, della truffa intellettuale denunciata qui e là da giornalisti che si sono presi la briga di sbrogliare, nel guazzabuglio di quelli che ci sono presentati come «i fatti», la parte di documento e quella di fantasia. È un film che, puntando senza dirlo su alcuni fra i temi più ambigui dell’immaginario politico contemporaneo, flirta anche con il peggio.
di Bernard-Henri Lévy
(traduzione di Daniela Maggioni)
Mag 25
Poiché le società invecchiano, molte nazioni o gruppi di nazioni non possiedono un numero sufficiente di giovani per rinnovare la popolazione. Questa situazione è dovuta a cause molteplici e complesse, spesso di natura economica, sociale e culturale […]. Tuttavia, le sue radici profonde sono morali e spirituali. Sono dovute a un’inquietante mancanza di fede, speranza e, di fatto, amore.
Mag 25
Tempi duri per gli internazionalisti illuminati che vogliono salvare il Darfur e abbandonare l’Iraq
David Frum
(traduzione di Aldo Piccato)
Mag 25
Editoriale, dopo il voto politico del 9 e 10 aprile 2006