Il Cardinale Siri e la musica sacra

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card. Giuseppe Siri

Osservatore Romano  domenica 23 luglio 2006

Anche in campo liturgico l’indelebile impronta pastorale dell’indimenticato arcivescovo di Genova

di Emidio Papinutti

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Israele e gli altri

27 luglio 2006

Il coraggio di Israele lascia senza parole: un minuscolo frammento di libertà e valore umano incastonato in un’immensa estensione di terre e popoli afflitti da condizioni materiali e morali di vita indegne, e che ignoranza e paura consegnano al fondamentalismo e al terrorismo islamici.

di Anna Bono

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Turchi

chiesa_Ciprorubrica Antidioti (www.rinocammilleri.it)

di Rino Cammilleri

Ogni tanto anche il Parlamento europeo fa qualcosa di buono, anche se –chissà perché- quando lo fa non fa notizia. Per esempio, a metà luglio 2006 ha condannato le distruzioni operate a Cipro dai turchi.

Com’è noto, nel 1974 la parte settentrionale dell’isola di Cipro è stata occupata militarmente dalla Turchia. Meno noto è che, da allora, non sono mai cessate le profanazioni e anche distruzioni di chiese cristiane, nonché di sacre icone, di cui oltre millecinquecento mancano all’appello. Né si creda che tale comportamento sia un retaggio del passato perché negli ultimi anni –proprio quelli in cui la Turchia si è messa in testa di entrare a far parte della Ue- più di cento edifici religiosi hanno subito la stessa sorte.

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Le suore sono più rivoluzionarie di Terzani

suoreLibero 28 luglio e 1 agosto 2006

Dopo l’articolo di Alessandro Gnocchi, critico su Tiziano Terzani , il nuovo “santone” della sinistra radical chic, interviene anche Socci, polemicamente ripreso con una “lettera al giornale” da uno dei seguaci. Segue la pungente risposta (n.d.r.)

di Antonio Socci

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A scuola di laicismo. Se alla maestra piace Darwin

evoluzionismoTratto da: Contro il logorio del laicismo moderno. Manuale di sopravvivenza per cattolici

di A.Gnocchi – M. Palmaro, Edizioni Piemme, Milano 2006

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Premier e D’Alema in trappola

Prodi_D'Alemail Giornale 27 lug 2006

di Massimo Introvigne

La “conferenza per la pace” che si è svolta a Roma è stata un fallimento e l’inetta accoppiata Prodi-D’Alema è finita per cadere nella stessa trappola che avevano orchestrato per mettere in difficoltà Israele e rabbonire gli elementi filo-Hezbollah dell’Unione.

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Scuola statale, ma quanto mi costi?

scuolaPubblicato su  Tempi, 31.10.2002, n. 44

In Italia si spendono (male) 83mila miliardi per l’istruzione, il 97% per il personale cresciuto nell’era dell’Ulivo-Cgil. I ricchi/privati? Ci fanno risparmiare 8mila miliardi l’anno

di Francesco Nembrini

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Tempo di autogestione

tratto da Tempi, anno X, 9.12.2004, n. 50, p. 30.

di Alfonso Indelicato

Quest’anno nella mia scuola l’autogestione pare che inizierà il 13 dicembre. Di solito funziona così. Nei giorni immediatamente precedenti i ragazzi del collettivo si mettono d’accordo con quelli eletti nel ConsDist per decidere di che parlare. Poi stabiliscono in quali aule si tratterà di questa cosa, in quale di quella.

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«Cristeros», quell’eccidio dimenticato

Avvenire, 27 luglio 2006

La sommossa popolare scoppiò per reagire alla chiusura degli istituti religiosi da parte del governo rivoluzionario salito al potere nel 1924. La guerra di tre anni che sconvolse il Messico vide schierati in massa i «peones» cattolici contro il generale Calles, che aveva espropriato la Chiesa dei suoi beni. Il loro nome deriva dal culto del Sacro Cuore Una seconda rivolta in tono minore scoppiò negli anni ’30 a causa degli accordi sottoscritti dal governo con la Santa Sede ma mai rispettati. Incerti i dati sugli uccisi, almeno 70mila le vittime

di Franco Cardini

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Sul Medio Oriente parole chiare dal Papa

israeleIl Giornale, 25 luglio 2006

di Massimo Introvigne

Il partito anti-israeliano – che con varie sfumature, da D’Alema “equivicino” a Diliberto amico degli Hezbollah, domina la coalizione di Prodi – è impegnato in un’operazione propagandistica che si indirizza anzitutto ai cattolici dell’Unione. Noi, dicono in sostanza i prodiani, chiediamo un cessate il fuoco immediato che fermi l’offensiva di Israele: ma siamo in buona compagnia perché la stessa cosa la chiede il Papa.

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