di Francesco Villano
(NOTE)
Feb 01
Juan Donoso Cortes è stato uno dei più aspri critici della modernità e, in particolare, dei sui riflessi nell’ambito della teoria e della prassi politiche.
Ecco alcuni dei suoi scritti
Feb 01
Feb 01
Conte Joseph De Maistre (1753-1821)
Feb 01
Conte Joseph De Maistre (1753-1821)
Purtroppo non si sbagliava quel re del Dahomey, paese dell’Africa interna, il quale diceva tempo fa ad un inglese: Dio ha fatto questo mondo per la guerra; tutti i regni, grandi e piccoli, l’hanno praticata in ogni tempo, benché con principi differenti (1).
La storia dimostra, disgraziatamente, che la guerra, in un certo senso, è la condizione abituale del genere umano; vale a dire che il sangue umano deve scorrere senza interruzione sul globo, qua o là, e che la pace, per ogni nazione, non è che una tregua.Si cita la chiusura del tempio di Giano sotto Augusto; si cita un anno del regno guerriero di Carlo Magno (l’anno 790) in cui egli non fece la guerra (2). Si cita una breve epoca dopo la pace di Ryswick, nel 1697, e un’altra ugualmente breve dopo quella di Carlowitz, nel 1699, in cui non vi furono guerre, non solo in tutta l’Europa, ma nemmeno in tutto il mondo conosciuto.
Feb 01
Magistrato, diplomatico, statista, filosofo e letterato, Joseph de Maistre nacque il 1° aprile 1753, a Chambery (Alta Savoia). Fu uno spirito eletto, acuto pensatore, grande scrittore, brillante polemista la cui parola e penna erano tanto ammirate quanto temute. Soprattutto, però, fu un uomo di fede.
Ecco alcuni dei suoi scritti
Feb 01
di Anna Bono
Si è conclusa a Nairobi, Kenya, la settima edizione del World Social Forum, l’evento nato nel 2001 a Porto Alegre, Brasile, su iniziativa delle varie anime del movimento no global (terzomondismo, ecocatastrofismo, femminismo antagonista) come alternativa al Forum che ogni anno raccoglie a Davos i protagonisti mondiali dell’economia e della finanza.
Feb 01
I mass media, nel loro allarmismo sui cambiamenti climatici, mettono sotto accusa l’Occidente e il suo stile di vita, tediandoci con ricette – le più strampalate – per limitare gli effetti sull’ambiente. Tacciono però su quello che avviene ad esempio in Cina, dove una incontrollata industrializzazione sta provocando i peggiori danni del secolo
di Anna Bono
Feb 01
di Riccardo Cascioli
Gennaio 2006, appena un anno fa: dopo un Capodanno gelato le temperature in Italia si mantengono estremamente basse, soprattutto al Nord-Ovest: Milano tocca -6 C, Torino -5. Verso la metà del mese il gelo copre tutta la penisola (se Milano non scende sotto i -3 C, brescia tocca i -8, Roma -4, Firenze -5), e dal 24-25 gennaio le temperature crollano ovunque (-13 C a Malpensa) mentre dal 26 «un nucleo di aria polare dalla Groenlandia» provoca quella che sarà considerata la più intensa nevicata degli ultimi venti anni, mentre si parla del gennaio più freddo degli ultimi 30 anni.