
di Giorgio Israel
Le cronache quotidiane sulla scuola ci consegnano le solite giornate di ordinaria follia. Un professore acconsente volentieri a farsi una canna con i suoi studenti e a farsi riprendere per Youtube. Viene sospeso ma i suoi allievi lo difendono e le famiglie al più bofonchiano. Una professoressa viene messa sotto accusa perché “troppo severa” e “stressa” i poveri figlioletti e le famiglie sollecitano accanitamente un’ispezione ministeriale, mentre il preside e i colleghi tacciono.