di Massimo Introvigne
Non ha ragione chi vuole mettere in campo i maiali – peraltro invano, perché ai musulmani è vietato mangiare carne di maiale ma un luogo su cui hanno pascolato suini può essere purificato e utilizzato. Ha ragione invece chi invita a pensarci due volte – magari tre – prima di autorizzare i musulmani a costruire nuove moschee, specie quando chi si propone di costruirle è l’Ente di gestione dei beni islamici in Italia (Al Waqf al Islami), che fa capo all’UCOII – la più grande ma anche la più fondamentalista delle organizzazioni islamiche italiane –, anche se l’UCOII afferma che l’Ente è un semplice organo di gestione provvisoria, pronto di volta in volta a trasferire il controllo delle moschee ad associazioni private di fedeli.