La Nuova Bussola quotidiana
21 giugno 2016
di Luigi Strippoli
Gentile direttore,
la strage di Orlando è l’ennesima dimostrazione che oggi, quando si parla di omosessualità, bisogna cambiare le carte in tavola. Infatti, da principio, la strage è stata presentata come figlia della cosiddetta omofobia; per questo Ivan Scalfarotto, renziano del Pd, con metodi che qualcuno definisce da “gaystapo”, ha immediatamente invocato draconiane leggi speciali contro gli omofobi (leggi: contro tutti coloro che non accettano ideologia gender e matrimonio omosessuale). Poi, piano piano, si è svelata un’altra verità: l’assassino non è un devoto cristiano intransigente, come sembrava di capire leggendo certe cronache leggermente faziose e interessate, ma un islamico, frequentatore assiduo di locali gay, e gay anch’egli.