per Rassegna Stampa 14 settembre 2016
di Andrea Bartelloni
La Francia della fine del 1800 è il paese della religione laica svuotata da tutte le tracce del soprannaturale dove Ernest Renan (1823-1892), uno dei principali maitres à penser della Terza Repubblica, tenderà a far abbandonare la volterriana religione dell’Essere Supremo per abbracciare la promessa secondo la quale «la scienza organizzerà Dio». La scienza in questione è la teoria dell’evoluzione di Charles Darwin che non è ancora stata tanto bene accolta nella Francia lamarckiana. Ma l’ideologia repubblicana trova un fertile alleato nel materialismo che sottintende le idee darwiniane dell’evoluzione e che prende un posto rilevante nell’insegnamento secondario e superiore sottoponendosi anche al ridicolo da parte di coloro che ancora fanno un retto uso di ragione.