Avvenire, ottobre 2016
Alessandro D’Avenia
“In qualche lontana città che non conosci e dove forse non ti accadrà di andare mai, c’è uno che ti aspetta. In una antica angusta stradetta della sterminata città orientale, là dove si nascondono gli ultimi segreti della vita, giorno e notte resta aperta per te la porta del suo palazzo favoloso; il quale, a chi passi in fretta per la via, può sembrare una casa come tante.”