La Nuova Bussola quotidiana 26 Dicembre 2017
di Marco Respinti
Dal 1641, il Giappone è stato il “Sakoku”, ovvero “il Paese blindato”. Nessuno entrava, nessuno usciva. Gli stranieri erano i nemici, e ovviamente i cattolici erano per definizione gli “stranieri”, quelli “al soldo” degl’intrighi vaticani: i missionari, ma lo stesso anche i convertiti giapponesi. Anzi, questi ultimi erano doppiamente colpevoli perché traditori della patria, dell’imperatore, della religione dei padri, dell’etica del bushido. Fa niente se tra i convertiti al cattolicesimo vi erano alcuni tra i migliori samurai che diedero la vita per non cedere alla tracotanza degli shōgun e se pure chi non era samurai viveva la fede cristiana con il coraggio di un leone pagandola ugualmente con la vita propria e dei propri cari.
Dalla pagina Facebook di Marcello Veneziani
Il foglio quotidiano – Venerdì 23 dicembre 2005
Il fatto quotidiano 26 dicembre 2017
La Croce quotidiano 12 dicembre 2017
La Croce quotidiano 16 dicembre 2017
Corrispondenza Romana 26 ottobre 2016
Corriere del Sud n. 7 del 20 settembre 2017, p. 3


