Corriere della Sera 12 Giugno 2018
di Veronica Arpaia
Manca appena un mese al cinquantesimo della scomparsa di Giovannino Guareschi a cui la memoria letteraria non è riuscita a dedicare l’attenzione che l’Uomo veramente meritava e tuttora merita. Avversato dai cattolici perché in polemica con De Gasperi, temuto dai trinariciuti comunisti di cui con umorismo narrava l’ineffabile credo, Guareschi è rimasto per lo più nell’ombra. E ciò è accaduto nonostante la genialità di “Don Camillo” che avrebbe potuto far conoscere tutte le sue opere al grande pubblico, non solo televisivo.