La figlia abbandonata da Pablo Neruda

Abstract: la figlia abbandonata da Pablo Neruda. Quando citate Pablo Neruda non vi dimenticate questo: “Mia figlia, o quello che definisco così, è un essere perfettamente ridicolo, una specie di punto e virgola, una vampira di tre chili”. I’8 novembre si separa dalla moglie e da quel giorno abbandona Malva. Neruda  gli ha negato anche il lasciapassare di scambio di cittadini che l’ avrebbe salvata da un’Europa immersa negli stenti della seconda guerra mondiale.

Dalla pagina blog di Facebook La Notizia 30 maggio 2020

Quando citate Neruda non vi dimenticate questo 

di Pasquino Romano

Quando citate Pablo Neruda non vi dimenticate questo: “Mia figlia, o quello che definisco così, è un essere perfettamente ridicolo, una specie di punto e virgola, una vampira di tre chili”. I’8 novembre si separa dalla moglie e da quel giorno abbandona Malva.

Lei è Malva Marina Reyes, la figlia di Pablo Neruda. Nata con idrocefalia ed è stata abbandonata per questo.

L’uomo che ha scritto i più belli e dolci versi chiamava sua figlia, ” Punto e virgola ” (per la proporzione tra la testa e il suo corpo), ” Vampiressa di tre chili ” e ” Essere ridicola “. Malva è morta nella indigenza a soli 8 anni. Suo padre non è andato al funerale.

Malva Marina Trinidad Reyes la figlia abbandonata da suo padre Ricardo Eliécer Neftali Reyes Basoalto (Pablo Neruda).

1- il poeta più amato a sinistra Pablo Neruda, ha avuto una figlia: Malva Marina Trinidad Reyes, morta in Olanda a otto anni, abbandonata da suo padre che la odiava per la sua idrocefalia.

2- Il 18 agosto 1934 Malva nasce a Madrid, dove Neruda (Ricardo Eliécer Neftali Reyes Basoalto) era console generale. Ma per il poeta cileno, la nascita di una figlia malata e deforme (secondo la propria descrizione) era fuori di tutti i suoi calcoli.

3- Nel giugno 1934 pubblica “Residenza sulla terra” e incontra l’Argentina Delia del Corsia, affiliata al Partito Comunista francese, la famosa Formichina. Delia ha 20 anni e l’amore sarà istantaneo. Nell’agosto 1934 Maryka, sofferente moglie di Neruda, partorirà Malva.

4- Al mese dalla sua nascita Neruda scrive alla sua amica argentina Sara Tornú: “Mia figlia, o quello che definisco così, è un essere perfettamente ridicolo, una specie di punto e virgola, una vampira di tre chili”. Il 8 novembre si separa da Maryka e da quel giorno abbandona Malva.

5- Scappa con La Formichina a Parigi e non dice a nessuno dell’abbandono di Malva, per anni sotto copertura con la complicità della Gilda letteraria latinoamericana e del partito comunista cileno, che hanno nascosto anche abusi e maltrattamenti a decine di donne. Tutto questo per Pablo Neruda.

6- Maryka si avvicina ad una chiesa dell’Aia, dove trova un asilo nido per Malva. Lì sarà curata dal matrimonio di Hendrik Julsing e Gerdina Sierks. Neruda non risponderà mai alle suppliche della sua moglie abbandonata per non dare 100 dollari al mese.

7- Maryka vive in una pensione e lavora su ciò che trova per mantenere Malva, implora Neruda di mandargli dei soldi per poterle dare da mangiare: “Il mio ultimo centesimo lo spenderò per inviare questa lettera”. La figlia del Nobel di Letteratura è morta a 8 anni il 2 marzo 1943 a Gouda.

8- Neruda che incarna l’avanguardia poetica, l’intellettuale militante magnete per il socialismo in Sud America, gli ha negato anche il lasciapassare di scambio di cittadini che l’ avrebbe salvata da un’Europa immersa negli stenti della seconda guerra mondiale.

9- La piccola Malva non è menzionata nelle sue memorie né esiste un verso dedicato a lei. Ma il cinismo di Neruda si palpa in “Canto alle madri dei miliziani morti” dove finge un affetto che contrasta con l’abbandono che ha fatto sentire Maryka e sua figlia.