Francia, presentata legge su “aiuto attivo” alla morte

eutanasiadalla Newsletter dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica

27 luglio 2010

Si parla di nuovo di legge sull’eutanasia in Francia, dove è stata presentata una proposta sull'”aiuto attivo alla morte” che ha riacceso il dibattito nel Paese. Il provvedimento, depositato al Senato, è firmato da alcuni parlamentari socialisti guidati da Jean-Pierre Godefroy, impegnato in associazioni che sostengono il diritto dignitoso alla morte.

Secondo il testo presentato da Godefroy, possono chiedere un’assistenza medica per essere aiutate a morire tutte le persone adulte, in fase terminale per malattia grave e incurabile, che fisicamente o psicologicamente li sottopone a sofferenze per loro insopportabili e che non riescono a trovare sollievo dal dolore.

Il medico al quale viene fatta la richiesta – indica il testo – deve consultare l’equipe curante, o almeno altri due colleghi, per verificare il carattere libero, chiaro e basato su una adeguata riflessione della richiesta stessa. Una verifica che deve essere fatta con un colloquio in cui il paziente viene informato anche sulle eventuali procedure.

Il medico, in ogni caso, ha la possibilità di rifiutarsi ma è tenuto ad indirizzare il malato verso un altro medico che potrebbe accogliere la sua domanda. Già a novembre scorso una proposta di legge simile era stata bocciata dal parlamento francese per pochi voti. Ma le associazioni per il diritto alla morte dignitosa sottolineano che, secondo gli ultimi sondaggi disponibili, l’86% dei francesi è favorevole all’eutanasia.

(AMCI- Pisa)