Notizie dal Libano (Pasqua 2010)

oui pour la vieI poveri del libano n 1- Marzo 2010

Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, legalmente riconosciuta in Libano, operanti a Damour in Libano in favore dei più poveri

I volontari della nostra associazione “Oui pour la vie” frequentano corsi di formazione per l´assistenza a malati colpiti da AIDS e da altre patologie legate all´uso di stupefacenti. Anche l´ambiente islamico nel quale ormai con regolarità settimanale i nostri volontari operano, sia in Libano come in Francia, non è immune da questo contagio che rimanda drammaticamente alla realtà occidentale.

Oltre alla competenza professionale, lo specifico aiuto che “Oui pour la vie” offre è quello di una gioiosa testimonianza di purezza, una virtù che fa nascere verso tutti indistintamente, un amore gratuito, sostenuto dalla forza interiore di vedere ciascun bisognoso come un fratello e una sorella. Ecco alcune testimonianze.

Tre “donne di strada” sono costrette a stare in un appartamento dove però, grazia alla visita dei nostri volontari, il venerdì di ogni settimana riescono a riservare un ambiente alla preghiera. In quella giornata, davanti a un´immagine della Madonna di Fatima, chiedono il dono della pazienza e del perdono per sopportare la violenza che subiscono anche in presenza dei loro figli.

I nostri volontari offrono inoltre l´aiuto scolastico e sanitario per questi bambini. Uno spacciatore, che ha perduto il fratello a causa dell´eroina, vende droga per provare il piacere della vendetta nel veder morire gli altri. Adesso, dopo l´avvicinamento dei nostri volontari, che gli hanno anche sistemato una casa, ha accettato di cercarsi un lavoro. Ci impegniamo a non lasciarlo solo perché non ricada di nuovo.

Una signora di 45 anni ha venduto un rene perché il suo piccolo di 5 anni possa subire un´operazione a cuore aperto. Lei ha inoltre bisogno ogni due settimane della dialisi e nessuno dei suoi parenti vuole aiutarla perché è vista come disonorata, dopo l´abbandono da parte del marito. Lei, per crescere nello spirito di perdono, aiuta alcuni malati vicini nei lavori domestici. Una signora non cristiana ha incontrato i nostri volontari in strada e si è proposta per aiutarli.

Dopo 3 mesi di collaborazione ha chiesto di entrare in “Oui pour la vie”. Lei dice sempre che ciò che l´ha attirata è stata la serenità che ha visto sul volto dei nostri volontari, dai quali ha anche imparato a pregare e a rivolgersi a un sacerdote per cercare una risposta ai suoi dubbi. Questo è il vero miracolo! Quando lei ora parla della Madonna e del Cuore di Gesù si commuove, perché li sente ora presenti e operanti nella sua vita.

I bisogni dei poveri sono enormi e chiediamo sempre il possibile per sostenerli e sensibilizzare in loro favore. I nostri volontari cercano di coinvolgere ogni mese, nonostante la povertà che dilaga, parenti e amici nelle rinunce fatte volentieri, in favore dei più bisognosi. Come deciso a Natale, abbiamo esposto nella nostra sede di Damour, una targa in memoria di Giustina D´Alessandro, una giovane di 34 anni di Lucca che voleva partecipare alla nostra missione, deceduta in un incidente stradale lo scorso ottobre. A lei, come faremo ogni anno, abbiamo dedicato il sostegno di alcuni casi difficili.

Chi è interessato a maggiori informazioni o a conoscere le modalità per un contributo in favore della nostra opera può inviare sms al 333/5473721 o inviare un vaglia a Cuter Daniella (mia madre, con 2 elle) via Santi, 11. Navacchio (PI) 56023 tel.333/1309125. Email: pdamianolibano@gmail.com

Auguri di una Santa Pasqua.

Quando mi trovo in Italia, nell´occasione di celebrazioni o incontri, sono sempre disponibile a venire ovunque.

P Damiano Puccini missionario in Libano giornale di Pasqua 2010