500 euro per la mancata affissione di un crocifisso

crocifissoCorrispondenza Romana n.1122
19 dicembre 2009

Continua l’azione in difesa del crocifisso. Cinquecento euro di multa per la mancata affissione del crocifisso negli uffici pubblici. Lo prevede una ordinanza del sindaco di Mandas, centro del Medio Campidano non lontano da Cagliari.

La disposizione, in vigore da ieri (23 novembre 2009), riguarda non solo il municipio o i musei e la mediateca comunali, ma anche la Asl, i medici di base, le Ferrovie della Sardegna.Il provvedimento del sindaco Umberto Oppus, direttore dell’Anci regionale, prevede «l’immediata affissione del crocifisso in tutti gli edifici pubblici presenti nel territorio del comune, quale espressione dei fondamentali valori ‘civili’ e ‘culturali’ dello Stato italiano».

Un atto destinato a suscitare polemiche, deciso nelle more dell’esito del ricorso presentato dallo Stato Italiano contro la sconcertante sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo che il 3 novembre scorso aveva stabilito che l’esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche costituisce «una violazione della libertà dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni» e una violazione «alla libertà di religione degli alunni».

Sarà la polizia locale a controllare «l’esatta osservanza» dell’ordinanza contro cui, viene precisato, è possibile il ricorso al Tar e al Presidente della Repubblica.