Della storia

Marco TangheroniCorriere del Sud, n. 9, 25 giugno 2009

La storia non è mai stata così bella da leggere e da capire. Non è un’esagerazione, ma solamente la considerazione che segue alla lettura delle ultime due opere, postume, del prof. Marco Tangheroni (1946-2004).

Il grande storico pisano, a cinque anni dalla sua scomparsa continua ad essere guida e maestro grazie a quanti hanno lavorato con lui e lo hanno stimato.

Anzitutto la sua allieva che ha condiviso per anni il lavoro di studio e di ricerca, Cecilia Iannella, e che ha curato quello che il prof. Tangheroni considerava “il libro”: Della storia. In margine ad aforismi di Nicolás Gómez Dávila (Sugarco,  2008).

Lo considerava importante perché, seguendo le riflessioni sugli aforismi di carattere storico del pensatore colombiano, conosciuto grazie a Giovanni Cantoni ancor prima che l’editore Adelphi ne pubblicasse una parte, portava il lettore a riflettere sulla metodologia della storia fondamentale per la professione dello storico. E ancora, questo libro, spiega, anche ai non addetti ai lavori, chi è lo storico e quanto sia utile lo studio della storia e quanto il presente aiuti a conoscere il passato.

Quanto sia vivo il ricordo di Tangheroni lo testimonia il Convegno Internazionale tenutosi a Cagliari dal 27 al 29 maggio scorsi che ha dedicato, mercoledì 29, un Prologo Bibliografico proprio alla figura del grande storico pisano al quale sono intervenuti David Abulafia (Cambridge), che ha scritto la Presentazione a Della Storia, Olivetta Schena (Cagliari) e Attilio Mastino (Sassari).

Assieme a questo volume, un altro ha visto la luce nel mese di maggio: Cristianità, modernità, Rivoluzione. Appunti di uno storico fra «mestiere» e impegno civico culturale (Sugarco, 2009). Curato da Oscar Sanguinetti raccoglie le trascrizioni di un breve corso di storia tenuto a Pisa, in ambito extra universitario, tra la fine del 1989 e i primi mesi del 1990. Corso che percorre la storia a partire dal Medioevo, la sua crisi e la Riforma protestante, la Rivoluzione Francese e si conclude col Risorgimento italiano.

A integrare questo corso, che fu rivisto e corretto dal prof. Tangheroni, le trascrizioni di alcuni incontri pubblici tenuti a Pisa e nelle sue vicinanze, su: la scoperta dell’America in occasione del 5° centenario (Pisa,1992), l’Islam (S. Frediano a Settimo, 2002), le radici storiche dell’Occidente (Marina di Pisa, 2002). Questi ultimi due incontri attualizzano questa pubblicazione e portano la riflessione storica nel presente.

A.B.