[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32]
Set 16
COMMENTI/ Stato e Islam, soluzioni canadesi e dilemmi italiani

di Massimo Introvigne
Nella Provincia canadese dell’Ontario il governatore Dalton McGuinty ha posto il veto alla legge che consentiva ai coniugi islamici di sottrarre le controversie in materia di famiglia alle corti civili sottoponendole volontariamente a un tribunale musulmano che avrebbe deciso secondo la legge islamica. Contemporaneamente, la confinante Provincia del Québec ha annunciato il varo di una legge che vieta di devolvere controversie in materia di famiglia a tribunali arbitrali privati. Scompare così una legge di cui molti, tra cui chi scrive, avevano segnalato i pericoli.
Set 15
Vita disprezzata

La “pillola del giorno dopo” nuova frontiera della cultura della morte. è un aborto chimico “fai da tè”: uccide un ovulo fecondato. Ma il Governo mente dichiarandola un contraccettivo. Ai cattolici il compito di operare per la difesa della vita.
di Paolo Gulisano
Set 15
I paradossi dell’aborto terapeutico
“L’ABORTO NON AGISCE SU UNA MASSA INFORME, MA SU UN ESSERE CHE SOFFRE”.
L’autore dell’articolo, neonatologo presso l’unità di Terapia intensiva neonatale dell’Ospedale di Siena, evidenzia le contraddizioni che caratterizzano la pratica dell’aborto, soprattutto quando l’interruzione della gravidanza avviene in “epoca gestazionale avanzata”.
di Carlo Valerio Bellieni
Set 15
Legge 194, sconfitta della donna

di Olimpia Tarzia
Set 15
Le tappe massoniche di una politica di morte
A proposito del libro di Pierre Simon “De la vie avant toute chose”
di Arnaud de Lassus
Riportiamo, in una nostra traduzione, l’intervento di Arnaud de Lassus, depositato al Congresso Europeo Per la Vita, tenutosi a Roma dal 25 al 27 aprile 1980, che prende spunto dalla recente pubblicazione, in Francia, di uno sconvolgente libro scritto dal medico massone Pierre Simon, per ricordare ai cattolici e a tutti gli uomini di buona volontà l’urgente e imperativo dovere di combattere la barbarie rivoluzionaria, prima che questa riesca a sovvertire irrimediabilmente le caratteristiche naturali della persona umana.
Set 15
“Mamma, da grande voglio fare il kamikaze” come insegna l’imam

Madrasse italiane crescono
Il Sisde sta indagando sul fenomeno delle scuole islamiche clandestine, mascherate da “innocui” doposcuola
Set 15
Dubbi sulla guerra aerea durante la seconda Guerra Mondiale

di Giovanni Sale s.j.
La decisione di portare la guerra aerea sulle città, facendo venir meno la tradizionale divisione tra fronte interno (costituito dai civili) e fronte esterno o militare (cioè il luogo ove si svolgeva il conflitto), sebbene sia stata presa dagli alti comandi militari e dai Governi, fu sostenuta pure dai Parlamenti nazionali e spesso dall’opinione pubblica, anche se indotta dalla martellante propaganda di guerra. Secondo J. Friedrich, «né i civili tedeschi né i britannici e nemmeno gli americani disapprovavano l’attacco mirato ai civili avversari» (1).
Set 15
Noi, stufe della scuola islamica

Parlano tre sorelle che studiavano in via Quaranta a Milano. Ora frequentano con il velo una statale
MILANO – «Eravamo stufe di stare nella scuola islamica di via Quaranta». Parlano per la prima volta, avvolte nello hijab, Saba, Almas e Halfa, tre sorelle pachistane che da due giorni frequentano un liceo pubblico italiano di Milano. Dicono: «Ci piacerebbe vestirci come le altre ragazze, ma la nostra religione non lo permette. Senza il velo mamma e papà non ci farebbero uscire di casa e ci hanno proibito di parlare con i maschi della nostra nuova classe. Ma vogliamo imparare l’italiano e restare in questo Paese».
di Teresa Menestiroli
Set 14
I cristiani delle catacombe cinesi
Accusati di cospirare contro il regime perché ubbidienti al papa, perseguitati per la loro fede, imprigionati nelle carceri. I cristiani del paese di Mao non si arrendono, ogni anno si battezzano 150 mila adulti.
Bernardo Cervellera