
ORRORE IN INDONESIA
di Giulio Albanese
Nov 07
La crescita dovuta alle cittadine straniere
Aborti in discesa dall’82 al 2003, nel 2004 la curva torna a salire
Nov 03
Nella seconda parte di questo studio l’autore traccia un bilancio del genocidio degli armeni e individua le responsabilità politiche e penali delle autorità turche, dei loro alleati e delle potenze, mettendo in evidenza anche alcuni casi di “disobbedienza civile” di funzionari e privati cittadini turchi e curdi. Il genocidio degli armeni è inserito nel quadro più vasto dell’olocausto anche di altri cristiani sudditi ottomani durante la guerra mondiale; si analizza poi la situazione della Chiesa armena durante e dopo il genocidio, l’aiuto delle altre Chiese e di filantropi laici quale fu Fridtjof Nansen. L’autore riflette poi sul riconoscimento del genocidio in sede intemazionale, sul negazionismo turco e le sue pesanti conseguenze e sul recente interesse di parte della società civile turca contemporanea nei confronti di questa pagina oscura della storia nazionale. Il Meta Ye-ghern è infine messo in relazione alla Shoah e considerato nelle sue con-, seguenze per la storia e la cultura del popolo armena
di Giovanni Guaita
Nov 03
«È SCANDALOSO il silenzio che si è registrato sulla profanazione della chiesa del Carmine avvenuta a Torino».
Nov 03
Secondo padre Gonzalo Miranda, che ha partecipato ad alcune fasi della sua elaborazione
Nov 03
Claudia Navarini
ROMA, domenica, 30 ottobre 2005 (ZENIT.org).- Di seguito pubblichiamo per la rubrica di Bioetica l’intervento della dottoressa Claudia Navarini, docente della Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.