
Dalle minoranze cristiane in terra islamica arrivano prese di posizione anti israeliane e filo Hezbollah. Si tratta di comunità di fatto abbandonate dai cristiani d’Occiedente e con il coltello dell’Islam puntato alla gola. È più colpevole chi sfrutta cinicamente le loro dichiarazioni in Occidente, per giustificare politiche «equivicine» a Israele e ai terroristi o per ripetere cantilene antisemite dove, di qualunque cosa succeda in Medio Oriente, i colpevoli sono sempre e solo gli ebrei.
di Massimo Introvigne