Papa Francesco e Putin. Il viaggio Fatima-Roma-Mosca

Putin_PapaFormiche 16 febbraio 2015

di Giuseppe Brienza

Nel messaggio di Fatima, Mosca è destinata ad avere un peso determinante nella crisi mondiale contemporanea, come spiega don Ennio Innocenti nel suo ultimo libro

Mentre vacilla l’inizio della tregua nell’est ucraino, dopo il faticoso accordo raggiunto il 12 febbraio scorso a Minsk tra i presidenti ucraino, russo e francese, Petro Poroshenko, Vladimir Putin e François Hollande, per una soluzione pacifica del conflitto, ritornano in mente le sequenze dell’incontro, avvenuto il 25 novembre 2013, tra Papa Francesco ed il Presidente della “Santa Russia”.

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Reck, il cattolico aristocratico che osò sfidare Hitler

Friedrich ReckLa Nuova Bussola quotidiana 16 febbraio 2015

di Andrea Bartelloni

Settanta anni fa, il 16 febbraio 1945, nel campo di Dachau, veniva ucciso con un colpo alla nuca Friedrich Reck. Nasce a Malleczewen, nella Prussia orientale nel 1884 da una aristocratica famiglia protestante. Per tradizione si avvia alla carriera militare, ma «lo straordinario amore per la libertà unito a forti interessi spirituali» lo porta ad abbandonarla presto per dedicarsi alle sue grandi passioni: la musica e la letteratura. Beethoven e Mozart i suoi autori preferiti.

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«Donne, ci hanno fregate con l’aborto. È ora di chiedere molto di più alla società. E agli uomini»

protesta-pro-abortoTempi.it 14 febbraio 2015

La femminista Usa Erika Bachiochi: «Un mondo senza differenze fra i sessi scarica sulle donne tutta la responsabilità della vita. È questa la libertà che vogliamo?»

Benedetta Frigerio

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Che cos è il capitalismo etico?

fare soldi_coverStudi Cattolici n.646 Dicembre 2014

di Roberto Giorni

«Pensando ai disastri pratici provocati dalla dottrina di Keynes, soprattutto al suo accanimento verso il risparmio, che lui vedeva come riserva per assorbire il debito pubblico, quando diventasse insostenibile, vorrei riflettere sulla politica ultrakeynesiana dei tassi zero (sul debito). Questi provocano un trasferimento di ricchezza da chi è stato virtuoso risparmiando, a chi si è “virtuosamente” indebitato e non può pagare il debito. Come se costui fosse un benemerito e il risparmiatore un parassita. Keynes così ha inventato la tassa occulta sui poveri risparmiatori, trasferita ai ricchi Stato, imprenditori, banchieri, indebitati, o persino falliti».

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Quando le Brigate Rosse uccisero il giudice Alessandrini

Emilio AlessandriniLa Nuova Bussola quotidiana

29 gennaio 2015

di Giuseppe Brienza

In un mondo politico-giudiziario nel quale abbondano corrotti ed imboscati, è doveroso rievocare l’esempio di dedizione e servizio del giudice Emilio Alessandrini (1942-1979), «uno dei magistrati migliori che Milano abbia mai avuto», l’ha definito Mario Calabresi, figlio di un altro grande uomo di Stato come Luigi Calabresi (1937-1972). Il giudice Alessandrini, come l’eroico commissario di Polizia, è stato assassinato a Milano il 29 gennaio 1979, a sangue freddo, da un commando di terroristi rossi.

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Troppo fumo attorno a un «farmaco»

cannabisAvvenire 3 febbraio 2015

 Cannabis: parole fuorvianti e obiettivi reali

Carlo Bellieni

Tante mani abbiamo visto alzarsi in segno di esultanza – ma anche di protesta – alla notizia che nuove sostanze per il trattamento del dolore sono da oggi prescrivibili, a certe condizioni, dai medici di famiglia in Toscana. Qual è il motivo di tanta passione? Semplice: le sostanze derivano dalla cannabis, la pianta che troppi usano come droga.

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La Piattaforma e la strategia post 2015 degli agenti del “Diritto alla salute sessuale e riproduttiva”*

cairo 1994Dal bollettino dell’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân n.3 anno X

 Marguerite A. Peeters

Direttrice dell’Istituto interculturale Dialogue Dynamics di Bruxelles

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1984, l’incubo di Orwell entra nei giornali

neolinguaIl Timone n. 138 dicembre 20114

Le linee guida per i giornalisti sull’omosessualità impongono una ”neolingua”, sul modello del celebre romanzo. Mediante la coniazione di nuovi termini o la distorsione di quelli esistenti c’è chi vuole costringere a pensare in modo univoco, cancellando la realtà

di Laura Boccenti

Nel 1949 viene pubblicato per la prima volta il romanzo 1984 di Georges Orwell (1903-1950), anarchico passato al socialismo e vittima delle persecuzioni staliniste al tempo della guerra civile spagnola. 1984 è un formidabile atto d’accusa nei confronti della pretesa totalitaria di voler piegare la realtà e le persone a un fine superiore, che a parole coincideva con la felicità del popolo, ma alla fine si identificava nella sottomissione cieca ai partiti totalitari e ai loro leader. La narrazione è ambientata in un futuro prossimo (l’anno 1984) quando la terra è divisa tra tre grandi potenze che sfruttano lo stato costante di guerra tra loro per mantenere il controllo totale sul popolo.

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Ania Golędzinowska, da un mondo di droga e violenza al mondo dello spettacolo a… Medjugorje

AniaTratto da fermenticattolicivivi 9 marzo 2012

Sono Ania, ho ventotto anni, siamo a Medjugorje, dietro di me c’è il Monte Podbrdo dov’è la statua della regina della Pace.

Volevo dirvi due parole sul libro che ho scritto. [clicca su Buone Letture per trovarlo]. A dire il vero temevo tantissimo il giudizio della Chiesa in quanto il libro è scritto in modo molto crudo e molto vero, invece con mio immenso stupore devo dire che sto ricevendo tantissimi pareri buoni dai sacerdoti, quindi questo mi rende molto felice.

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Crisi della famiglia, crisi del soggetto

identità_genereStudi Cattolici n.645 Novembre 2014

La frammentazione del gender

Crisi di genere, crisi della famiglia, crisi di identità. Con l’imporsi della cultura relativista che estremizza l’individualismo nell’affermazione totale dell’io, si sono gravemente compromesse le trame del tessuto sociale, a partire dal nucleo centrale della famiglia.

La frammentazione del tessuto sociale, in quella che il sociologo Baumann ha con efficacia definito la società liquida, oggi passa attraverso il tentativo di legittimazione della teoria del gender, che cancella i due generi naturali maschile e femminile, mostrando a ogni essere umano una presunta autonomia demiurgica di programmazione del proprio essere, che passa anche da nuove forme di convivenza e di adozione.

Fabiana Cristofari, dottore di ricerca in Scienze, Tecnologia & Diritto e docente di Bioetica, addentrandosi con efficacia nella casistica e nella problematica, svela come dietro a questa possibilità manipolatoria ci sia solo un essere decostruito della propria personalità in prospettiva nichilista.

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