Nel nostro Paese è in corso un’aggressione scientifica e sistematica all’aspetto istituzionale della famiglia e agli status familiari
di Giancarlo Cerrelli
Nov 05
Nel nostro Paese è in corso un’aggressione scientifica e sistematica all’aspetto istituzionale della famiglia e agli status familiari
di Giancarlo Cerrelli
Nov 01
StoriaLibera Anno II (2016) n. 3
di Beniamino Martino (*)
Ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario della morte di Giorgio Falco, uno storico italiano, sconosciuto ai piu, ma i cui scritti hanno non pochi motivi per essere ricordati ed apprezzati. Falco si spense a Torino il 26 aprile 1966 (in quella stessa città era nato il 6 febbraio 1888). Nel capoluogo piemontese, nel 1911, si era laureato in Lettere con una tesi in storia medievale; aveva iniziato ad insegnare in alcune scuole superiori sino al superamento del concorso universitario che lo portò prima sulla cattedra di Storia moderna (nel 1930), poi su quella, da lui maggiormente ambita, di Storia medievale (dal 1933).
Nov 01
VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
A MÜNCHEN, ALTÖTTING E REGENSBURG
(9-14 SETTEMBRE 2006)
INCONTRO CON
I RAPPRESENTANTI DELLA SCIENZA
Aula Magna dell’Università di Regensburg
Martedì, 12 settembre 2006
Fede, ragione e università.
Ricordi e riflessioni.
Ott 30
dal sito CulturaCattolica
Rassegna Stampa propone un interessante ausilio alla lettura e alla comprensione de “I promessi sposi” , particolarmente adatto agli studenti, agli insegnanti e a quanti si accostano per la prima volta – o vogliono riprendere in mano – questo impareggiabile classico della nostra letteratura.
Ott 29
Tradizione Famiglia Proprietà n. 62 Ottobre 2014
Il 28 luglio 1904, s. Pio X sciolse l’Opera dei Congressi e dei Comitati cattolici. Rimase aperto solo il Gruppo di studio per l’azione popolare e sociale facente capo al conte Stanislao Medolago Albani, di Bergamo, grande amico a collaboratore del santo Pontefice
di Julio Loredo
Ott 29
La Nuova Bussola quotidiana 27 Ottobre 2015
di Massimo Introvigne
Aprendo il quotidiano torinese La Stampa trovo un interessante inchiesta su come le parrocchie a Torino e altrove da oggi “applicheranno” la relazione finale del Sinodo. Una comunità di religiosi torinesi si proclama orgogliosamente, come si diceva un tempo, antemarcia: da tempo, afferma, riconosce il diritto alla comunione dei divorziati risposati «come dice il Sinodo» e si comporta di conseguenza.
Ott 29
Proponiamo in una nostra traduzione alcuni passaggi dell’intervento pronunciato al Sinodo da Robert Sarah, cardinale della Guinea e prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, pubblicato in inglese lunedì scorso dal National Catholic Register.
Ott 29
Per Rassegna Stampa 26 ottobre 2015
[Una versione parziale di questo testo appare oggi sul “Mattino” di Napoli]
Massimo Introvigne
Si è concluso il Sinodo ordinario dei vescovi, «secondo tempo» dello sforzo sinodale cattolico sulla famiglia dopo il Sinodo straordinario del 2014. Oggetto di attese per alcuni e di preoccupazione per altri, ci si aspettavano dal Sinodo grandi riforme dell’insegnamento cattolico in tema di comunione ai divorziati risposati, convivenze, omosessuali.
Ott 29
Tradizione Famiglia Proprietà n.66 ottobre 2015
Il dott. Paul R. McHugh è uno dei più autorevoli psichiatri a livello mondiale, con quasi mezzo secolo di pratica professionale. Già Primario di psichiatria nel celebre Johns Hopkins Hospital, di Baltimora, oggi è Distinguished Service Professor of Psychiatry. Autore di sei libri, ha pubblicato più di 130 saggi in riviste specializzate.
Qualche settimana fa, il dott. McHugh ha sollevato un piccolo tsunami nel mondo accademico affermando che il transgenderismo è un “disturbo mentale” che va trattato, e che il cambio di sesso è “biologicamente impossibile”. La chirurgia per cambiare sesso, secondo lui, non è la soluzione per persone che soffrono di “disordine di assunzione”, vale a dire la percezione che la propria mascolinità o femminilità sia diversa da quella che la natura le ha assegnato biologicamente. Secondo McHugh, le persone che promuovono un tale intervento chirurgico stanno favorendo la diffusione di un disturbo mentale.