La Croce quotidiano – 5 febbraio 2016
Alberto Caturelli, filosofo dall’Argentina, mette in discussione uno dei “mammasantissima” della post-modernità, dal quale ci stanno derivando, tra le altre cose, relativismo e “nuovi diritti”. Oltre, naturalmente, alla distruzione dell’identità mediante l’erosione dell’istituto famiglia
Giuseppe Brienza