Roberto Bignoli è giunto davanti alla Regina della pace

La Croce quotidiano 17 marzo 2018

 È morto a Rho (Milano) il cantautore italiano di musica cristiana più conosciuto all’estero, vincitore di 5 Unity Award – Grammy statunitensi. Bignoli si era convertito a Medjugorje nel 1984 dopo una gioventù di eccessi. Oggi è conosciuto a livello internazionale per la sigla mondiale di Radio Maria

di Giuseppe Brienza

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Sovranità monetaria, per far sopravvivere l’economia

la Croce 7 marzo 2018

Dall’agenda legislativa “dettata” all’Italia dagli organismi economici o bancari internazionali alle prospettive della finanza pubblica se il nostro Paese rimarrà la parte più debole del sistema monetario europeo, per finire con i vincoli paralizzanti dei “professionisti”, nazionali e non, della trasparenza e dell’anticorruzione. Una riflessione sulla sovranità italiana a “valle” del voto politico del 4 marzo.

di Giuseppe Brienza – Mauro Rotellini

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Soffiantini, l’uomo che fece giustizia perdonando

La Nuova Bussola quotidiana

13 marzo 2018

 La morte di Giuseppe Soffiantini. Nel ’97 divenne celebre per il rapimento dell’anonima sequestri che gli costò anche l’amputazione dell’orecchio. Seppe perdonare i suoi aguzzini, ma senza buonismi: perché la misericordia deve seguire la giustizia, non precederla. Altrimenti è il mondo alla rovescia.

di Rino Cammilleri

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Elogio di Fabrice Hadjadj, che si vuole dedicare alla famiglia (la sua)

Fabrice Hadjadj

Tempi, 25 gennaio 2018

di Rodolfo Casadei

Da un filosofo normalmente ci si aspettano lezioni di pensiero e di rigore intellettuale, ma stavolta è arrivata una lezione di vita. Qualche giorno fa Fabrice Hadjadj, pensatore cattolico francese che i lettori di Tempi conoscono bene, ha colto l’occasione della sua rubrica sul mensile francese Panorama per annunciare che non accetterà più richieste di tenere conferenze e che interromperà tutte le sue collaborazioni giornalistiche.

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Sessantotto, così la fantasia al potere è diventata la tomba della politica

L’Inkiesta 1 Febbraio 2018

Quest’anno ne compie 50, ma con la sua etica soggettivistica e libertaria il ’68 ha distrutto i valori che l’hanno fondato a sinistra gettando le basi per il trionfo dell’odiato capitalismo

 di Alessio Postiglione

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Il problema 5 Stelle

Alleanza Cattolica Venerdì 9 Marzo 2018

Espressione politica del relativismo o, meglio, della rete, il primo partito d’Italia non ha idee, di alcun tipo, neppure idee sbagliate. Resta dunque solamente il potere, sorretto dalla protesta e dalla disperazione

 di Marco Invernizzi

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Il nuovo antirazzismo

Dal sito Radiospada 6 Gennaio 2017

di Martino Mora

Vi fu un tempo in cui l’antirazzismo era una passione nobile. Era il rifiuto di stigmatizzare qualcuno per il colore della pelle o il popolo di appartenenza. Era il rifiuto di giudicare non umane o comunque inferiori delle persone per le loro caratteristiche biologiche o anche etniche (il concetto di “etnia”, a differenza di quello di “razza”,  ha anche un significato culturale). Oggi invece l’antirazzismo è divenuto un’ideologia intollerante ed estrema, che è parte integrante del pensiero unico politicamente corretto, ovvero dell’ideologia dominante.

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Olanda, sempre più morti per eutanasia

Tempi.it 8 Marzo 2018

 Per il quindicesimo anno consecutivo si è verificato un aumento di casi di dolce morte. Gli scandali sui casi di dementi e le cifre ufficiali poco affidabili

di Leone Grotti

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Papa Francesco è ancora molto considerato negli Stati Uniti, ma i segni del malcontento emergono

Pew Research Center 6 Marzo 2018

 I cattolici americani continuano ad avere un’opinione favorevole di Francesco. Eppure ci sono segni di crescente disincanto verso il pontefice argentino, in particolare tra i repubblicani cattolici.

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Come disputare cambiando la prospettiva su quattro argomenti pro-choice

Dal sito Libertà e Persona

8 settembre 2017

di Lorenza Perfori

Chi sei tu per giudicare?”, “Perché vuoi controllare il corpo delle donne?”, “Sono a favore dell’aborto perché ho compassione per le donne che si trovano in condizioni difficili”, “Se rendi illegale l’aborto, migliaia di donne moriranno a causa degli aborti clandestini”. Queste quattro frasi costituiscono il classico leitmotiv espresso dalle persone pro-choice per giustificare l’aborto legale, ma si tratta di argomenti guidati da una retorica scorretta e ingannevole.

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