Proprietà e libertà sotto attacco ai tempi della pandemia: rileggere Hans Hermann Hoppe per difenderci

Atlantico 1 Giugno 2021

di Marco Proietti

La proprietà privata è sotto attacco, e con essa a rischiare sono le libertà individuali poste a sacrificio sull’altare di un’ossequiosa e disarmante dedizione verso l’apparato.

Continua a leggere

Vico e la nozione storica di diritto naturale

Centro Studi Livatino Maggio 2021

diDaniele Onori

Per Vico il diritto sorge ‘naturalmente’, e in forma dialettica, in ogni ordinamento da contingenti umane necessità e, via via, dalla forza e dalla religione giunge alla ‘ragione tutta spiegata’. Lo stesso vale per tutte le forme della vita sociale e politica, degli Stati o delle Repubbliche, ivi comprese le autorità, i governi, i giudizi. Il diritto, che non è la legge positiva posta dall’autorità, nasce con l’organizzazione della comunità di riferimento (ibi societas, ibi ius). L’attività giuridica degli uomini, comprende in sé tutte le altre: l’attività economica, l’attività politica, l’attività sportiva, l’attività letteraria e così via.

Continua a leggere

I Poveri del Libano

Newletter Giugno 2021 n 7

Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com Facebook: Damiano Puccini

di padre Damiano Puccini  

Continua a leggere

I resti sono tutti umani. I media no

Newletter di Giulio Meotti 28 maggio 2021  

La nostra coscienza inchiodata alle foto dei bambini migranti. Intanto dalla Nigeria: “Ammazzano le madri cristiane coi loro bambini”. Ma per loro non ci sono immagini, ma solo una spietata censura

di Giulio Meotti

“Quattordici cristiani sono stati massacrati a morte, compresi i loro bambini”. Siamo in due villaggi a Jos, nello stato di Plateau in Nigeria. “Otto persone appartenevano tutte alla stessa famiglia”. È l’ultimo spaventoso racconto che troviamo su Morning Star News: 14 le vittime nel villaggio di Kwi, 8 quelle del villaggio di Dong. Awuki Matthew è stata uccisa assieme alle due figlie.

Racconta Asabe Samuel della Chiesa evangelica che i pastori musulmani “urlavano Allahu Akbar” e hanno attaccato quattro case di cattolici e protestanti, uccidendo ragazzi poco più che ventenni e due bambine di quattro e due anni insieme alla loro mamma Awuki. “Si è salvato solo suo marito, che è cieco. Chi si prenderà cura di lui e come farà a vivere senza sua moglie e le sue figlie? Mio fratello è stato ucciso a sangue freddo. Perché dobbiamo vivere nella paura ogni giorno, non conoscendo il male che ci attende come cristiani in questo paese?”.

Il pastore racconta che i suoi fedeli sono stati “uccisi in modo raccapricciante per non aver commesso alcun crimine se non essere cristiani. È diventato un crimine ora professare la fede in Gesù Cristo?”.

Solo tre giorni prima, il 20 maggio, un altro gruppo di fulani aveva attaccato la casa di Jeffrey Moses, un cristiano del villaggio di Jebbu Miango. Dormiva col suo bambino di 16 mesi quando è stato svegliato di soprassalto. Sua moglie, Ladi, di 21 anni, era stata uccisa nella stanza vicina. È di 37 morti il bilancio dell’ultima strage di cristiani.

Nei giorni scorsi tutti i nostri media hanno pubblicato le immagini, diffuse dalla ong Open Arms, di corpi di bambini riversi senza vita su una spiaggia in Libia. Un’altra tragedia dell’immigrazione. Perché quello che accade più a sud non viene mai mostrato, come la foto che qui pubblico di una madre uccisa perché cristiana? Perché per loro non leggiamo mai un solo editoriale che dica “vergogna Europa”, come nel caso di chi chiede di farsi carico di tutta l’immigrazione, come se fosse colpa nostra? Perché un migrante che abbraccia una volontaria della Croce Rossa a Ceuta finisce su tutti i siti e i tg e i cristiani perseguitati dai fondamentalisti islamici no, mai?

Lo stesso meccanismo lo abbiamo visto al confine con il Messico. Per anni ci hanno fatto vedere le foto dei bambini migranti sotto Trump. Nessuno in questi cinque mesi ha pensato di mostrare le foto dei bambini sotto Biden, sotto i ponti o nelle gabbie di plastica. Era soltanto compassione prestata a una operazione politica?

Da Aylan al Kurdi alle nuove foto, è in corso un uso cinico delle immagini di migranti morti per influenzare l’opinione pubblica occidentale. Più fa impressione, più la foto viene resa virale in tv, sui social, nei giornali. Ogni freno inibitore – ben saldo quando si è trattato di foto di vittime del terrorismo come il bambino ucciso dai terroristi sulle Ramblas a Barcellona o i bambini cristiani annientati nel X parallelo – decade di fronte a un jpg e a una vignetta di migranti morti.

I resti sono tutti umani, i media no.

La Madonna del “Grand Retour”: una storia di speranza per i nostri tempi

Tradizione Famiglia Proprietà 19 febbraio 20210  

di James R. Bascom

Nel 636 d.C., una piccola barca senza vele, remi e marinai entrò nel porto di Boulogne-sur-Mer, un’affascinante città portuale sul Canale della Manica, nel nord della Francia. Quando i cittadini si riunirono intorno ad essa scoprirono che la barchetta ospitava una statua in legno della Madonna che teneva sulla mano sinistra il Bambino Gesù. Sebbene esprimesse un’aria di maestà divina, era calma e materna.

Continua a leggere

Pinocchio (di don Romeo Maggioni)

animalfarm (dal sito di don Romeo Maggioni)

La storia di Pinocchio, che da burattino di legno, dopo molte peripezie, “trasnatura” in figlio di Geppetto, diventa lo spunto – nel libro del card. Giacomo Biffi Contro maestro Ciliegia – per proporre, andando oltre la fiaba, un’insolita e pittoresca meditazione sulla storia della salvezza, cioè sulla vicenda dell’uomo, chiamato a “trasnaturare” in figlio di Dio.

Romeo Maggioni ha ripreso questa vivace e commovente meditazione teologica rielaborandola liberamente, sintetizzandola e attualizzandola. Ne è scaturita una sorta di “catechismo per adulti” che tocca i grandi interrogativi della libertà, della colpa, dell’aldilà, del male, del nostro più autentico destino e persino del purgatorio, senza mai però tradire l’intento del primo autore: insegnare molte cose con l’aria di divertire. Insomma, una “sintesi teologica” da leggere tutta d’un fiato!

Aborto, il conto salato: 5 miliardi per eliminare 6 milioni

La Nuova Bussola quotidiana 25 Maggio 2021 

A 43 anni dall’approvazione, una delle poche certezze è che la Legge 194 è stata un totale fallimento. Pro Vita & Famiglia presenta il primo studio sui costi economici e sociali dell’aborto: spesi circa 120 milioni all’anno. E con l’aborto domestico da RU 486 tornano anche gli aborti clandestini che si diceva di voler eliminare approvando la legge. Nasce un osservatorio permanente sull’applicazione della 194.

di Luca Marcolivio

Continua a leggere

Lo scopo delle minoranze «oppresse» è la ribellione finale al buon senso

La Verità 16 maggio 2021  

L’omosessualità non è più un tabù e i gay sono ovunque élite. Perciò, dietro gli allarmi sull’intolleranza, si cela il tentativo di rovesciare l’ordine simbolico fondato sui due sessi. Rivoluzione che sarà esiziale per l’umanità

di Claudio Risé 

Continua a leggere

Dopo la crisi, da dove ripartire? Dalla sussidiarietà!

Informazione cattolica 23 maggio 2021

di Giuseppe Brienza

Il principio di sussidiarietà, come afferma il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, indica una maniera piuttosto semplice di operare da parte dello Stato e delle istituzioni sociali: «una società di ordine superiore non deve assumere il compito spettante a una società di ordine inferiore, privandola delle sue competenze, ma deve piuttosto sostenerla in caso di necessità» (Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2005, n.403).

Continua a leggere

Il segreto della felicità dei Servi di Dio Settimio e Licia Manelli

Il Settimanale di Padre Pio n. 21 30 maggio 2021 

di Sara Deodati

La storia dei Servi di Dio Settimio e Licia Manelli è una bellissima storia, una storia che nasconde un segreto. Il segreto di questa coppia fu l’integrità, la fede in Dio, il saper amare e donarsi reciprocamente l’un l’altro eriporre la propria fiducia unicamente nella Provvidenza, tanto che ebbero 21 figli e vissero per più di cinquant’anni insieme.

Continua a leggere