la libertà di dormire senza essere svegliati dalla polizia segreta

Condoleezza RiceIl Foglio 26 giugno 2005

 Il testo quasi integrale del discorso che il segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha tenuto il 20 giugno all’American University of Cairo.

Condoleezza Rice

(traduzione di Aldo Piccato)

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Pechino spiazza l’America proprio con la guerra asimmetrica

computer_warAvvenire 25 giugno 2005

Il tentativo di acquisizione della Uncoal da parte di una compagnia di stato cinese

«La più alta eccellenza è vincere il nemico senza battaglie. Distruggerne l’esercito è bene; ma il meglio è lasciarlo intatto». Guerra asimmetrica, quella vera.

Maurizio Blondet

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Impietoso giro di umanità a perdere

BarbariAvvenire 22 giugno 2005

Stupri di gruppo, tratta di persone, riduzione in schiavitù, sequestro di persona, violenza sessuale, un mondo disperato che preme sul nostro

Marina Corradi

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La sinistra boicotta i nuovi centri di accoglienza

centro_accoglienzaIl Giornale 22 giugno 2005

Esiste un «coordinamento» in molte regioni amministrate dal centro-sinistra «per non permetterci di costruire nuovi centri di prima accoglienza per clandestini». Ad affermarlo è il Sottosegretario di stato agli interni Alfredo Mantovano

I centri di accoglienza sono necessari per poter, prima verificare l’identità e la nazionalità degli immigrati irregolari che hanno commesso crimini, e procedere poi ai rimpatrii

Emanuela Fontana

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E Hollywood scrive la storia d’Europa

HollywoodCorriere della Sera 21 giugno 2005

Solo negli Stati Uniti si cerca ( con tutti i limiti del caso) di rappresentare identitariamente l’Occidente

Ernesto Galli Della Loggia

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Ciclone Condi in medio oriente, prime raffiche su Khamenei

KhameneiIl Foglio 18 giugno 2005

Chi realmente detiene il potere in Iran (il rahabar Ayatollah Khamenei)  e il valore da dare  alle elezioni presidenzial. Il viaggio del segretario di Stato americano Rice inaugurato dalla diffida agli ayatollah. Prossime tappe Arabia, Egitto e Israele

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Ripensando il principio di separazione. Religione e politica in Europa

[…..] separazione non può significare divisione [….]  e non significa neppure estraneità; [….]  dove la scienza si deve fermare davanti alla religione o dove il diritto si deve fermare davanti alla morale – è un punto da stabilire di volta in volta, è un confine che si sposta continuamente con il cambiare storico delle circostanze, delle convenienze, delle opportunità, delle sensibilità.
religione_politica

Discorso del Presidente del Senato Marcello Pera al convegno

“L’Europa: radici e confini”

Università Europea di Roma, 7 giugno 2005

Comparso come articolo sul n° 25  de Il Domenicale – settimanale di cultura

(18 giugno 2005)

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L’uso radicale di un credo illuministico conduce a un’ideologia ostile alla libertà

bavaglioCorriere della Sera 16 giugno 2005

Il concetto di discriminazione viene sempre più allargato e così il divieto di discriminazione può trasformarsi sempre di più in una limitazione della libertà di opinione e della libertà religiosa. Ben presto non si potrà più affermare che l’omosessualità, come insegna la Chiesa cattolica, costituisce un obiettivo disordine nello strutturarsi dell’esistenza umana. E il fatto che la Chiesa è convinta di non avere il diritto di dare l’ordinazione sacerdotale alle donne viene considerato, da alcuni, fin d’ora inconciliabile con lo spirito della Costituzione europea.

Benedetto XVI

(Dall’ introduzione a L’Europa di Benedetto nella crisi delle culture – Cantagalli, Siena 2005 pp. 144; € 8,80)

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Sotto scorta per colpa dei convertiti italiani

L’Opinione 14 giugno 2005

INTERVISTA A MAGDI ALLAM

Magdi Allam

La presenza e il ruolo del fondamentalismo nell’islam politico italiano: […] in Italia[…]se continueremo a guardarli in questa distorta ottica di relativismo culturale mista alle pretese politically correct che ha portato alcuni nostri sedicenti intellettuali ad arrivare a “capire” se non a “giustificare” un po’ tutto: dai kamikaze che si fanno esplodere in Iraq e in Israele all’escissione genitale femminile. “Così[…] ci facciamo del male da soli e nuociamo anche ai musulmani veri, quelli che lo sono per nascita e non per conversione di convenienza o per professione”

di Dimitri Buffa

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Paura, diffidenza e menzogna.

GulagIl Foglio 21 maggio 2005

Ecco quello che il popolo sovietico imparò nei lager

“Gulag” della Applebaum ha il merito di essere l’anatomia di un incubo, ma lo scopo dell’autrice non è fare in modo che questo non si ripeta.  Gli appunti critici del più grande sovietologo polacco

di Jerzy Pomianowski

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