Giovanni Sale s.J.
Il 60 anniversario della fine della seconda guerra mondiale registra, rispetto alle precedenti ricorrenze, novità importanti. Per la prima volta, infatti, alcuni storici, e non soltanto di lingua e cultura tedesca, hanno indirizzato le loro ricerche verso ambiti che fino a pochi anni prima erano considerati veri e propri tabù dalla storiografia ufficiale, vale a dire le vicende vissute dai «vinti» nella Germania nazista negli ultimi anni della guerra, quando fu consumata la devastazione e la distruzione della nazione non solo nello spirito, ma anche nella realtà più materiale e ordinaria fatta di città, luoghi, persone.