Un’analisi dei riti cattolici
di Geminello Alvi
Nov 10
Un’analisi dei riti cattolici
di Geminello Alvi
Nov 10
Carissimo Signor Cardinale!
Cari Fratelli nell’Episcopato!
La visita dei Pastori della Chiesa in Austria sulle tombe degli Apostoli Pietro e Paolo è un appuntamento fisso e un momento di accertamento nell’esercizio di questo ufficio di grande responsabilità. Dunque, cari Fratelli, con grande gioia vi porgo il benvenuto qui nel Palazzo Apostolico in occasione della vostra visita ad Limina.
Nov 10
Franco Apicella
“Meno carri armati, più carabinieri” è il titolo dato il 29 ottobre scorso dal Messaggero a una intervista rilasciata dal ministro della Difesa; un richiamo subliminale all’intramontabile “più burro, meno cannoni”. Ciò che conta comunque è il contenuto dell’intervista, da prendere per quello che è, non certo una dichiarazione programmatica.
Nov 10
Queste le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana:
Nov 09
Non bisogna farsi illusioni: l’Iran non è sull’orlo di una rivoluzione democratica filo-occidentale. Ma all’interno del regime si sta sviluppando una guerra per bande, che preoccupa Khamenei a lo spinge a richiamare tutti all’ordine ingiungendo di moderare i toni più accesi.
Massimo Introvigne
Nov 09
Nov 09
DUE PESI E DUE MISURE
Corrispondenza romana n.919/01
27 ottobre 2005
La tolleranza è espressione bella e condivisibile ma senza verità è una ipocrisia
Nov 08
Cacciari: «Dal Professore parole in libertà». L’ira di Veltroni: ma come, le periferie sono al centro del mio programma e lui spazza via tutto
Emanuela Fontana
Nov 08
«La sinistra deve uscire dall’ambiguità quando fa valutazioni ideologiche propagandistiche» Il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano prende le distanze dai fatti francesi e rilancia: l’integrazione è la soluzione
Marino Collacciani
Nov 08
di Massimo Introvigne
Nella sua splendida lettera alla Fondazione Magna Charta su libertà e laicità, Benedetto XVI ha tracciato le linee-guida per un autentico nation building per quei paesi europei di nuova democrazia – dalla Polonia all’Ucraina e alla Georgia – che si interrogano sui rapporti tra laicità e religione. Queste linee assomigliano molto a quelli che gli studiosi chiamano “modello italiano”.