Colloquio con Gerard J. M. van den Aardweg
a cura di Roberto Marchesini
Gen 10
Colloquio con Gerard J. M. van den Aardweg
a cura di Roberto Marchesini
Gen 09
Marina di Pisa venerdì 26 novembre
Prof. Giulio Soldani, Ordinario di Farmacologia e Tossicologia all’Università di Pisa
Corrado Galluzzi, Presidente Ass, “Gruppo Il Ponte”
– trascrizione riveduta dai relatori –
Gen 09
– testo riveduto dalla relatrice –
Prof. Angela Pellicciari (Storica)
Gen 08
[Didaché IV, 2; CN ed., Roma 1978, pag. 32].
Gen 05
L’estrema sinistra ha capito che questo Papa è un avversario ideale della sinistra nella sua essenza, e comprende che ciò è avvenuto proprio con il gioco sulla parola «verità». Essa ha riportato nell’essenza della Chiesa il linguaggio della Chiesa, e ha ottenuto per questo una comunicazione più profonda sia con coloro che accettano la sua parola comprendendola, sia con coloro che non l’accettano e pure anch’essi la comprendono. Benedetto ha innalzato il livello della comunicazione e obbligato i no global a cimentarsi con la verità, ad adottare il suo linguaggio. E’ questo il miglior successo che il Papa potesse avere. Cari amici della Margherita, prima o poi vi sarà difficile seguire due padroni
Gianni Baget Bozzo
Gen 05
Molti oggi si chiedono come mai ci sono pochi preti, con conseguenze tristi per tutti. In Italia, ci sono poche vocazioni semplicemente perché è diminuita la fede nel nostro popolo, nelle nostre famiglie e non riesce ad orientare la vita.
Piero Gheddo
Gen 05
Dura e appassionata lettera in difesa delle leggi antiterrorismo contro l’ideologia post-illuminista che cerca solo nelle cause socio-economiche il motivo per cui l’uomo è spinto a compiere il male. ecco cosa succede a tollerare gli intolleranti
di Jacob Giovanna
Gen 05
Inchiesta sulla nascita di Gesù. Le ultime scoperte rivelano che…
di Antonio Socci
Gen 05
Il cubo e la cattedrale, libro di George Weigel – uno dei più influenti intellettuali cattolici – è una risposta dal punto di vista religioso al testo famosissimo di un neocon laico, Paradiso e potere, secondo cui gli europei vivono in un loro piccolo paradiso che cerca di realizzare l’ideale kantiano della pace universale. Per Weigel tutto comincia non con la Seconda, ma con la Prima guerra mondiale, dove vengono a scadenza le cambiali di un mondo che a partire dal 1789 aveva cercato di costruirsi intorno a ideali nazionalisti che separavano la nazione dalla memoria e dalla religione
Massimo Introvigne
Gen 05
Intervista a Valentí Miserachs Grau, presidente del Pontificio Istituto di musica sacra