I poveri del Libano

I Poveri del Libano Dicembre 2021 n 13

Notiziario di un gruppo di volontari di “Oui pour la vie”, un’associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta impegnata in favore dei più poveri di ogni appartenenza religiosa e provenienza www.ouipourlavielb.com Facebook: Damiano Puccini

di padre Damiano Puccini

Dall’ottobre scorso oltre la metà delle famiglie libanesi ha almeno un figlio che salta un pasto giornaliero per il “drammatico deterioramento delle condizioni di vita”. Secondo l’Unicef i bambini sono fra i più colpiti dalla crisi economica, esacerbata dalla pandemia di Covid-19. Alla base, vi sono decenni di corruzione, che hanno deteriorato servizi essenziali come l’erogazione dell’acqua. Inoltre l’elettricità è ora ridotta a poche ore al giorno. I prezzi dei farmaci sono alle stelle, come la benzina e il latte per neonati. 

Il Libano sta attraversando una grave crisi energetica che ha lasciato la maggior parte del paese senza accesso al carburante,causando gravi blackout.            Per acquistare venti litri di benzina si spende ormai la metà del salario (675mila lire libanesi), in una nazione in cui lo stipendio medio è di circa un milione e mezzo. 

I prezzi restano moltiplicati fino a 14 volte. I tassi di povertà sono aumentati vertiginosamente e si stima che altri 650.000 bambini libanesi siano stati spinti nelle condizioni di povertà negli ultimi sei mesi; ed è così che anche il Libano si trova coinvolto nel traffico di migranti che si ammassano adesso al confine tra Bielorussia e Polonia.

La nostra associazione “Oui pour la Vie” riesce ancora a tenere aperta la cucina di Damour, a distribuire le medicine e gestire la scuola per analfabeti aperta a tutti: libanesi, profughi siriani e stranieri di altre provenienze e appartenenze.  

I bambini profughi sono sempre contenti di venire a imparare alcune materie di base e ringraziano tantissimo i loro professori.

Chiediamo sempre a tutti aiuti e pubblicità

La situazione politica ed economica ha cambiato la nostra abituale preparazione, al Natale. I nostri volontari svolgono due attività: la consegna dei doni ai bambini e la distribuzione di generi alimentari di prima necessità alle famiglie bisognose. Le richieste di aiuto sono aumentate tantissimo e da soli non ce la facciamo a visitare tutti.

I ragazzi che vengono alla nostra scuola sono stati i primi a rispondere al nostro appello. Aisha, profuga siriana, ha promesso di consegnare doni e essere disponibile per una breve visita offrendo del tempo alle coetanee che vivono sul lungomare accanto alla sua baracca, perché questo “ci aiuta a dimenticare tanto male che abbiamo visto con la guerra nel nostro Paese”.

Alcune donne siriane, sono disposte ad accompagnarci a visitare altre rifugiate come loro per consegnare il cibo della nostra “cucina” di Damour. In questo modo riusciamo anche a non creare assembramenti rischiosi per il Covid davanti alla nostra sede. Questo vuol dire anche dare del tempo per incontrare persone che appartengono a gruppi rivali nella guerra siriana.

Davanti all’emergenza freddo, un gruppo dei nostri volontari ha offerto qualche ora di lavoro o di aiuto in campagna per procurare un po’ di gasolio per il riscaldamento ai bisognosi. Una signora libanese, vedova dopo l’esplosione al porto di Beirut, offre a Gesù Bambino la sua preghiera affinché i figli trovino la pace e cucina focacce per i poveri.      

Auguri di un Santo Natale e Felice 2022

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Per testimonianze in Italia tel 333/5473721. pdamianolibano@gmail.com; Per inviare offerte: Bonifico intestato al conto: Oui pour la Vie, presso Unicredit a Cascina (PI). Indirizzo: Rue Mar Elias,35 Damour Lebanon.BIC-Swift: UNCRITM1G05 IBAN: IT94Q0200870951000105404518; dopo invio offerta scrivere il proprio indirizzo e telefono a info@ouipourlavielb.com per confermare il ricevimento dell’offerta. P. Damiano Puccini