Viviamo in un regime nazi-comunista. Ecco perché

Informazione cattolica

5 Novembre 2020

di Pietro Licciardi

I loschi e sinistri figuri che sono oggi al potere in Italia e nel resto dell’Europa sono i figli di papà ex sessantottini infatuatisi della Rivoluzione, di Marx, Lenin e Mao, e la generazione a loro succedanea, nata e cresciuta con gli stessi miti nelle scuole ideologiche di Stato gramscianamente conquistate dalla ideologia sinistrata, la stessa che prese il potere nell’Urss e nella Germania nazionalsocialista.

Bolscevismo e nazionalsocialismo hanno infatti realizzato due regimi speculari, discendendo in linea diretta della Rivoluzione francese, il primo totalitarismo moderno. E di nazionalsocialismo e comunismo le nomenklature europee condividono oggi ideologia, prassi e fini.  

Essi infatti sono RAZZISTI, in quanto come i bolscevichi e i nazionalsocialisti si considerano la razza eletta, unica depositaria della verità ideologica. Loro sono i Giusti, l’elite rivoluzionaria che incarna l’uomo nuovo, i veri Democratici, i Buoni che si battono per le masse oppresse. Chi non la pensa come loro è contro di loro, un subumano che va irriso, denigrato, eliminato. Per il momento escludendolo dai media, dai luoghi del pensiero e della cultura. Domani – in Italia non appena sarà approvata la famigerata legge Zan – sbattendolo in galera mentre in futuro magari sarà eliminato anche fisicamente.   

Sono OMICIDI, perché come nella Germania nazionalsocialista hanno imposto leggi assassine come l’aborto e l’eutanasia, diffuso l’eugenetica, ovvero la soppressione fisica di malati e handicappati. I nazisti lo facevano per preservare la razza, gli odierni sinistri per il satanico odio che covano nei confronti dell’uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio.  

Sono ATEI E PAGANI in quanto hanno in odio la religione cristiana e cattolica in particolare, come risulta chiaro dal loro flirtare con l’islam, col quale condividono lo stesso odio, assieme con quello per l’Occidente, forgiato da secoli di Vangelo. Sono inoltre colpevolmente silenti di fronte alla montante cristianofobia mentre si mostrano tolleranti e aperti verso ogni sorta di culto satanista e idolatra, come l’ambientalismo. Anche la pandemia è stata per loro l’occasione per mostrare la loro fobia imponendo la chiusura indiscriminata delle chiese a Pasqua e probabilmente anche a Natale.

ODIANO LA LIBERTA’, in quanto vorrebbero tutti noi schiavi e ingabbiati nella società da loro prefigurata; da qui il proliferare di leggi, decreti, controllo burocratico e fiscale, l’uso spasmodico di una propaganda di regime che attraverso giornali, tv, cinema bombarda quotidianamente e costantemente le menti per piegarle alla propria insana ideologia e infine telecamere che spiano ad ogni angolo di strada.

MENTONO E CAPOVOLGONO LA VERITA’. Come nel regime immaginato da Orwell i spirandosi a comunismo e nazionalsocialismo, le ideologie sorelle al potere nel suo tempo, gli odierni sinistri hanno invertito il significato delle parole e cambiato il linguaggio. Ciò che era buono è diventato cattivo e ciò che era impensabile fino a ieri è diventato oggi un diritti inalienabile.

Così la famiglia composta da padre, madre e figli è divenuto un “concetto antropologico” oppressivo e superato, da cancellare mentre il matrimonio tra persone dello stesso sesso è un “atto d’amore”, come comprare “figli” sul nuovo mercato delle schiave dell’utero in affitto. Tra non molto anche la pedofilia diventerà un altruistico atto di amore, così come chissà quale altra perversione, che grazie all’artificioso linguaggio politicamente corretto non sarà più considerata tale mentre gli ultimi ostinati resistenti saranno perseguiti come criminali.

Creano MISERIA E POVERTA’ avendo mutuato dal comunismo l’odio per la proprietà e la libertà di intrapresa, che hanno reso quasi impossibile creando una burocrazia asfissiante e paralizzante, un fisco da rapina che drena le risorse di famiglie e imprese che vengono “ridistribuite” ad una nomenklatura di parassiti sottomessi o proni alla elite dominante, mentre i poveri restano poveri. Con le loro ubbie ambientaliste e climatiche invece smantellano un pezzo alla volta la disprezzata produzione capitalistica per ridurci tutti quanti ad una condizione di mera sussistenza: consumatori disperati e senza volto nella loro fantomatica società di eguali.

Infine del Nazionalsocialismo i sinistri hanno anche assunto lo stile di vita: sono ferocemente animalisti – Adolf Hitler amava gli animali e aveva voluto una legislazione estremamente “avanzata” per la loro tutela – sono acerrimi nemici dei fumatori e sono vegetariani, facendo proprio il salutismo fanatico che imperversava nel Terzo Reich.

Amano anche le medicine alternative come l’agopuntura, l’omeopatia e tutte quelle bislacche “terapie” che oggi spopolano nei vari “centri benessere”; esattamente come nella Germania dell’anteguerra, in cui chiunque poteva praticare la sua “medicina”. Infine, ma gli esempi possono continuare, amano la promiscuità, come Himmler, il capo delle SS che aveva creato centri di procreazione, i Lebensborn, e voleva per i tedeschi eletti la poligamia.

Maria a Fatima lo aveva detto: se gli uomini non si convertiranno la Russia spargerà nel mondo il suoi errori. Così è stato, facciamocene una ragione