Notizie dal Libano

oui pour la vieI poveri del libano dicembre 2011 n 5

Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente riconosciuta e operante in favore dei più poveri.

p. Damiano Puccini

I cristiani d’Oriente sono parte inseparabile dell’unità culturale dell’islam. Allo stesso modo i musulmani in Oriente sono una parte inseparabile dell’unità culturale dei cristiani. Nonostante questo, però, davanti all’evolversi della situazione in alcuni paesi arabi, guardando la situazione dall’interno, si teme che questi cambiamenti in corso insieme a tanti aspetti positivi possano talvolta condurre purtroppo a regimi ancora più duri e ad una divisione su base confessionale.

In Libano è costante l’arrivo di profughi innocenti che provengono da paesi nei quali purtroppo la guerra civile non accenna a diminuire. In spirito di perdono la nostra associazione “Oui pour la Vie” cerca di aiutarli, affinchè si allontani per loro lo spettro dell’emigrazione, lontano dal Medio Oriente.Nel mistero del Natale vediamo che l’annuncio “Pace agli uomini di buona volontà” trasforma il cuore delle persone povere rendendole capaci di donare. In questa luce nuova vogliamo vivere sempre meglio il nostro motto di “carità  verso tutti quelli che hanno bisogno”. Ecco alcune semplici testimonianze.

Una famiglia composta da un padre anziano, dalla moglie molto più giovane e dal loro figlio che aiutiamo con le ripetizioni scolastiche, vive in una situazione di grande disagio. Il loro unico sostentamento è legato di fatto alla coltivazione della frutta nel loro piccolo orto, dato che il padre come impiegato comunale percepisce uno stipendio molto esiguo che copre appena la bolletta della luce e l’affitto.

Questa famiglia ci ha molto stupiti perché ha insistito nell’offrire con molta serenità ai nostri volontari alcune banane e papaia, da loro coltivatate, a sostegno di chi ha bisogno motivando così il loro gesto: “Il Signore, come ora pensa agli altri, penserà anche a noi”. Questo atteggiamento non risolve i problemi economici, ma tuttavia aiuta a viverli con più calma e pazienza, evitando inutili atteggiamenti di panico e un senso di vendetta verso chi opprime le minoranze.

Una nostra insegnante cristiana nella scuola frequentata solo da alunni musulmani, si e’ sentita rispondere durante la pausa di ricreazione da un ragazzo di un’altra classe, da lei punito con dolcezza a causa di un comportamento non corretto: “Fortunati gli allievi a cui insegni: si vede che li tratti con il cuore!”

Nohad, una nostra volontaria, ha ricevuto in dono per Natale un bel maglione firmato e, visitando una famiglia povera, se lo e’ tolto per fare a cambio con quello della coetanea che vive in quella casa.

Distribuiamo doni di Natale a bambini poveri, ponendoli alla porta di casa, in modo anonimo per “non farci ringraziare e non cercare un contraccambio”.

Uno dei nostri volontari musulmani mi confidava: “Se sono triste non e’ per colpa di quello che non ho, ma perché mi ritrovo un cuore piccolo; e anche se ho ricevuto dei gravi torti, fino a quando non faccio un sorriso vero con un gesto di carità ad un bisognoso, non mi sento in pace. Il vero povero non e’ chi non ha, ma chi non ha nulla da donare” 

Santo Natale e felice 2012

Chi è interessato a maggiori informazioni o a conoscere le modalità per una testimonianza in Italia o un  contributo in favore della nostra opera può inviare un sms al 333/5473721 o un email a: info@ouipourlavielb.com. L’email per rispondere a questo messaggio è pdamianolibano@gmail.com. L’associazione di volontari libanesi, riconosciuta legalmente in Libano, e’ contattabile per ogni genere di informazioni e anche per un sostegno economico al seguente indirizzo info@ouipourlavielb.com .

Il sito si trova su http://www.ouipourlavielb.com/en/